San Majolo, torna la fiera agricola con il Gerusco street food festival

Le iniziative si chiuderanno con la consegna delle onorificenze

Si è aperto con la tradizionale processione della reliquia di San Majolo il fine settimana dedicato alla fiera più attesa dell’anno. Dopo la sospensione dovuta alla pandemia, torna finalmente una fiera agricola molto amata dai robecchesi e collegata al piccolo oratorio risalente al 1700, che si trova sul lato destro della piazza (dando lo sguardo alla chiesa principale).

La fiera, come molte nel nostro territorio, è nata come ricorrenza agricola: vi veniva venduto il bestiame, gli animali da cortile e le attrezzature agricole. Di quei giorni oggi rimane l’esposizione zootecnica e la rassegna delle macchine agricole, ma in compenso negli anni sono comparse le bancarelle di oggettistica e specialità, le stesse che trascinano i robecchesi fuori di casa per tutto il fine settimana insieme all’ormai noto Gerusco street food festival.

Diverse le attività di oggi, soprattutto per i bambini: il comitato agricolo del Magentino sarà presente con le aziende e i laboratori di pet education con gli asini, nonché i laboratori creativi con il legno.

Il servizio ristoro del mezzogiorno è previsto all’oratorio, dove si tengono anche i laboratori di cucina e teatro.

La fiera si chiuderà lunedì sera con la consegna delle borse di studio e dell’onorificenza San Majolo d’oro, quest’anno agli ex-titolari della Farmacia Robecco, i dottori Valsecchi e Pirrè.

Camilla Garavaglia

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