San Giuliano e Bussero piangono due “angeli“ del volontariato

Celeste Pulvirenti e Antonio De Maglie stroncati dalla pandemia

Lutto a San Giuliano, dove il covid si è portato via uno storico esponente del mondo del volontariato. Celeste Pulvirenti aveva 75 anni e da qualche tempo militava nella Croce Bianca, dove si occupava del trasporto dei disabili. Il suo curriculum era ricco di attività sociali e culturali, dall’Auser alla parrocchia fino alla compagnia teatrale I Semper Giuvin, della quale era presidente. La sua scomparsa, annunciata dai colleghi della Croce Bianca, rappresenta una grande perdita per la comunità locale. Pulvirenti lascia la moglie Maria, a sua volta impegnata in Croce Bianca, due figlie e i nipoti. Chi lo conosceva lo ricorda come una persona profondamente altruista, sempre pronta a spendersi per gli altri e a mettersi dalla parte dei più fragili. Lacrime anche a Bussero dove si piange Antonio De Maglie, ucciso a 62 anni dal coronavirus. De Maglie era volto conosciuto in paese, sostenitore delle liste civiche, attivo in un gruppo teatrale e volontario in molte iniziative. Assicuratore, si era trasferito in Brianza da alcuni mesi, era padre e nonno. Una telefonata al sindaco Curzio Rusnati (a sua volte al termine di una quarantena) qualche settimana fa, "mi disse che aveva un po’ di tosse. Poi - così Rusnati - non l’ho più sentito. Provo una grande tristezza, abbiamo perso un grande amico, sempre pronto a darsi da fare". Il busserese si è spento all’ospedale San Gerardo.

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