BRUNO VILLOIS
Cronaca

"Salva Milano" la sana crescita e le regole

Villois Il grande tema dell’urbanistica , soprattutto nelle metropoli, riflette gli enormi ritardi che si sono accumulati nei decenni a...

Milano vista dall'alto

Milano vista dall'alto

Il grande tema dell’urbanistica, soprattutto nelle metropoli, riflette gli enormi ritardi che si sono accumulati nei decenni a causa del rinvio di un aggiornamento radicale basato su criteri legati alle grandi modificazioni che dal Dopoguerra ad oggi sono avvenute. Per tutti vale il caso del “Salva Milano“, nel quale si debbono decidere i destini dei dei servizi, commercio e residenziale, a cui deve essere abbinato un piano traffico e mobilità, che al pari del sistema immobiliare-edilizio deve rappresentare il primo pilastro del tipo di sviluppo che politica e categorie economiche intendono allineare al doppio binario residenziale e turistico.

La crescita impetuosa delle presenze turistiche ha contribuito in misura “extra large“ allo sviluppo economico della città, aumentando considerevolmente il Pil, l’occupazione, il reddito pro-capite e la capacità attrattiva per gli insediamenti di headquarter di top player internazionali, senza dimenticare il valore aggiunto di Fiera Milano, sempre più collocata tra le prime 5 europee. Purtroppo la città è anche ingessata su mobilità e traffico, e rischia di diventarlo anche per gli insediamenti residenziali, necessari per rispondere ad una domanda in costante aumento che arriva dall’esplosione occupazionale. Di sicuro l’imbottigliamento dovuto all’ ingombro degli autoveicoli di ogni tipo e dimensioni ha stimolato la “gabella per l’accesso”, alla quale si aggiunge quella del parcheggio. Ciononostante, soprattutto durante gli innumerevoli eventi, manifestazioni, congressi e fiere, lo sciame del traffico nel centro cittadino allargato diventa allarmante. Seppur con lentezza, i trasporti pubblici sono migliorati, almeno dalle direttrici stazioni ferroviarie-centro allargato, ma permane un elevato rischio che un ulteriore ampliamento dell’affluenza mandi in tilt l’intera viabilità con gravi danni all’esuberante e vincente economia milanese. Nell’identificare la soluzione del Salva Milano è necessario definire un piano mobilità che riduca i rischi di blocco traffico, senza aumentare la dissuasione all’uso dell’auto che già oggi incide negativamente sulle produzioni di settore.