Salta il cantiere sul cavalcavia L’allarme è "posticipato"

di Rosario Palazzolo

Via Gorki non sarà chiusa, almeno fino alla prossima estate. In ventiquattro ore Società Autostrade si è rimangiata il provvedimento di sospensione della circolazione lungo via Gorki, richiesto con urgenza mercoledì scorso per eseguire alcuni lavori di consolidamento e riqualificazione del ponte autostradale che sorge all’ingresso della città. La via, che collega il centro di Cinisello a Milano, sarebbe dovuta essere chiusa per almeno 6 settimane, con il blocco della circolazione automobilistica e della linea tranviaria 31, con enormi disagi per i i pendolari diretti al capoluogo. La richiesta urgente era stata motivata con la necessità di eseguire opere sul ponte autostradale, ma non è stato mai chiarito se si tratta di opere di consolidamento o di lavori legati al cantiere per la costruzione della quarta corsia dinamica. Se l’improvvisa chiusura fosse motivata unicamente dalla necessità di proseguire con i lavori di ampliamento autostradale, allora questa fretta non sarebbe giustificata. Infatti in tempi così brevi Atm avrebbe avuto difficoltà nel garantire la presenza di autobus sostitutivi, allo stesso modo il Comune non avrebbe potuto predisporre percorsi alternativi efficaci. Fin da mercoledì sera il sindaco Giacomo Ghilardi (nella foto) si è messo al lavoro per cercare di conciliare le esigenze di Società Autostrade con quelle dei cittadini e di Atm. Alla fine, ieri pomeriggio, Società Autostrade ha deciso di posticipare i lavori a data da destinarsi, forse alla prossima estate, quando il traffico sarà meno intenso. Già alcuni anni fa la strada era stata chiusa per consentire opere al cavalcavia autostradale, ma l’intervento era stato compiuto per un periodo di sole due settimane e in un momento dell’anno nel quale il traffico è più ridotto.