Salone del Mobile, ritorno al futuro Festa a giugno col format completo

Dai Talk alle installazioni a Palazzo Reale con 11 registi italiani e al padiglione sulla sostenibilità di Mario Cucinella

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di Stefania Consenti

Forse ha ragione il sindaco Sala quando dice che più che invocare una ripartenza, a questo punto, nel difficile e sfortunato tempo che ci è stato dato in sorte "si deve vivere". Ed è per questo che il Salone del Mobile ha deciso di vivere e far vivere a tutti, imprese, buyer, visitatori, turisti, una sessantesima edizione in presenza,con un format completo, dal 7 al 12 giugno, negli spazi della Fiera a Rho, già super esauriti. Con una formula che mescola design, cultura, food (sarà presente anche Identità golose) talk, con un focus centrato sulla sostenibilità ambientale e la conferma del forte rapporto con Milano e le sue più importanti istituzioni culturali come il Teatro alla Scala.

Fra le novità di questo ricco compleanno: in città, nella Sala delle Cariatidi di Palazzo Reale, andrà in scena “La Scatola Magica“. Undici parole per undici autori, per raccontare l’ingegno e il saper fare italiano, affidati ai registi italiani: Francesca Archibugi, Pappi Corsicato, Davide Rampello, Wilma Labate, Bruno Bozzetto, Luca Lucini, Claudio Giovannesi, Gianni Canova, Donato Carrisi, Daniele Ciprì, Stefano Mordini. In Fiera, Mario Cucinella curerà il progetto “Design with nature“, nel padiglione S.Project, per ragionare sui temi dell’economia circolare e del riuso, partendo dall’idea che la città sia la possibile “riserva” del futuro, dove trovare gran parte delle materie prime utili alla costruzione.

"La manifestazione si fa foglio bianco", ha detto con orgoglio la presidente Maria Porro presentando il programma "e si mette a disposizione di tutti i suoi protagonisti. Le aziende saranno libere di esprimersi e disegnare il futuro dell’abitare".

Il Salone è "sempre stato un ponte di dialogo per l’intera design community" del pianeta. Certo che pesa la situazione, "siamo scioccati e consapevoli della tragedia umanitaria" e per questo, attraverso FederlegnoArredo Eventi, "abbiamo deciso di fare una donazione al World Food Programme e inviteremo tutte le aziende a partecipare". Peserà l’assenza dei russi negli stand in aggiunta ai cinesi, ma "noi cercheremo di cogliere altre opportunità, allargare il mercato. E comunque mancano tre mesi ancora", conclude Porro. La sostenibilità ambientale non è in questa edizione una parola semplicemente “abusata“ ma si traduce in una specie di prontuario per chi progetta gli stand, linee guida sull’uso di materiali riutilizzabili. Il Salone si fa palcoscenico per i progressi fatti da creativi, designer, brand e aziende su questo tema e, coinvolgendo i giovani talenti del SaloneSatellite, scommetterà sulle nuove generazioni che, cresciute in un’epoca di crisi, aspirano a una produzione e consumo equo, responsabile.

Il Salone Satellite, ideato da Marva Griffin, avrà una maggiore visibilità, posizionato all’ingresso del percorso fieristico.

Complessivamente sono oltre 2mila gli espositori di cui 600 giovani designer under 35: tutti potranno esprimere la propria identità al meglio, in piena libertà creativa. E per i visitatori gli stand saranno, contemporaneamente, elementi architettonici e comunicativi. Finalmente dopo due anni di attesa, si potrà ammirare il meglio del made in Italy che tanto ci invidiano all’estero. Quella di giugno sarà inoltre l’edizione delle biennali di EuroCucina, del suo evento collaterale Ftk (Technology For the Kitchen) e del Salone Internazionale del Bagno. Quindi proprio completa.

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