Sale gioco d’azzardo: arrivano nuovi paletti

Niente insegne luminose e nessuna concessione di occupazione di suolo obbligo di distanza dalle scuole

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di Gabriele Bassani

Niente insegne luminose, nessuna concessione di occupazione di suolo, obbligo di distanze dalle scuole: il Comune fissa nuovi paletti per gli esercizi che ospitano macchine per il gioco d’azzardo. L’obiettivo è prevenire e contrastare le patologie e i problemi sociali legati al gioco d’azzardo lecito. Il consiglio comunale ha approvato il nuovo regolamento da applicarsi alle attività relative all’esercizio di giochi leciti, in particolare tutte le tipologie che prevedano vincite in denaro come slot, sale gioco, sale vlt, videolottery, sale scommesse. Si vogliono tutelare, come si legge nel documento "le fasce più deboli e maggiormente vulnerabili della popolazione, il risparmio familiare, la continuità affettiva e la serenità domestica, l’integrità del tempo di lavoro, la sicurezza urbana, il decoro, la viabilità ordinata e la quiete pubblica". Inoltre, sempre tra gli obiettivi dichiarati del nuovo regolamento, c’è quello di "creare un argine a forme di dequalificazione territoriale e di infiltrazione criminale nell’economia cittadina quale ad esempio il prestito a usura per debiti contratti al gioco, anch’esse già in atto".

Oltre a limiti e divieti, vengono definite anche azioni concrete di monitoraggio del fenomeno, di sensibilizzazione nei confronti della popolazione e di soccorso per le persone che necessitano aiuto. I giocatori d’azzardo o i loro famigliari possono mettersi in contatto direttamente con il Servizio. Il numero di telefono di riferimento è 02994304935. Viene fissato un colloquio di consulenza o di conoscenza, per una eventuale presa in carico. "Questo regolamento -spiega la sindaca Nilde Moretti- è frutto di un percorso che abbiamo iniziato con Città Metropolitana e che abbiamo sviluppato nei mesi scorsi con gli incontri pubblici promossi con i centri anziani ed il banchetto informativo aperto al mercato comunale. È una campagna che sentiamo moltissimo e che abbiamo voluto sostenere da subito. Il regolamento è frutto di un lavoro importante dell’ufficio Servizi Sociali, che ringrazio per l’impegno durato oltre un anno, in sinergia con le finalità di questa Amministrazione.Sappiamo che molte persone necessitano di aiuto per uscirne e abbiamo il dovere di tendere loro una mano"

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