Milano, Sala tentato da mandato bis: "Se mi ricandido sarà in discontinuità con me stesso"

Il primo cittadino di Milano non chiude all'ipotesi di ripresentarsi alle amministrative

Il sindaco Beppe Sala (NewPress)

Il sindaco Beppe Sala (NewPress)

Milano, 22 giugno 2019 - "Deciderò a settembre dell'anno prossimo. È chiaro, però, che se mi ricandidassi non lo farei in continuità con me stesso". Lo ha detto il sindaco di Milano, Giuseppe Sala pensando al suo futuro politico. "Non considererei mai sminuente fare il sindaco, anche se avessi altre opportunità. Se mi ricandidassi, dovrebbe essere una nuova stagione. Dal punto di vista dei programmi, vorrei trovare una nuova direzione per Milano, perché è in una grande trasformazione che non vedevo tre anni fa". Le linee guida del nuovo eventuale mandato sarebbero "ancora più condivisione e partecipazione, e ancora più spinta internazionale. In questo momento il messaggio ai miei assessori è: non inventiamoci più nulla e andiamo alla raccolta delle azioni fatte. Il pensiero va molto alle periferie. Qui sto cambiando un po' attitudine - ha spiegato Sala -. Sto cercando un po' di allentare questa immagine negativa che c'è sulle periferie. Mi sono convinto che a Milano ci sono luoghi specifici critici, c'è un'altra parte della città che non accetta di essere etichettata come periferia e altre in cui abbiamo fatto delle cose, come in via Padova".

Pensando poi al suo partito e alle sue recenti prese di posizione su temi caldi anche di rilievo nazionale, Sala ha osservato: "Oggi il sindaco di Milano fa molta più politica di parecchi ministri. E poi in politica nazionale puoi dire la qualunque, basta vedere che fine ha fatto il tema delle chiusure domenicali".

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