Coronavirus, Sala al Cimitero Maggiore: "Milano ha retto ma ha pagato un prezzo altissimo"

Il sindaco rende omaggio alla "memoria dei nostri figli" e parla del 25 Aprile: "Doveroso ricordare chi si è sacrificato per la nostra libertà"

Il sindaco Beppe Sala

Il sindaco Beppe Sala

Milano, 19 aprile 2020 - Ha parlato ai cittadini dal Cimitero Maggiore, "in memoria dei figli di Milano", il sindaco Giuseppe Sala, nel consueto video-messaggio che ogni giorno posta sulle sue pagine social.

"Più volte abbiamo detto in queste giornate che Milano ha retto - ha detto il primo cittadino - è vero ma ha pagato un prezzo altissimo. Abbiamo perso molti dei nostri figli, in alcuni casi il passare oltre è stato ancora più tragico perché alcuni lo hanno fatto senza nessuno a fianco, senza famiglia. Questo spazio è quello dove sono stati sepolti coloro le cui spoglie non sono state richieste da un familiare, pensate alla tragedia nella tragedia. Ringrazio tutto il personale dei funebri del Comune di Milano. Non potete immaginare in che difficoltà stanno lavorando in questi giorni". 

Sala ha poi parlato delle celebrazioni per la Festa della Liberazione. "Siamo nella settimana che si affaccia al 25 Aprile - ha spiegato - ed è doveroso fare memoria e ricordarci di quello che Milano è stata, di quello che i nostri partigiani hanno fatto per noi e di quello che Milano potrà essere nel futuro. Degna erede di questo sacrifico". Sempre dal Cimitero Maggiore, il sindaco ha detto: "Mi sono fermato al Campo 64, il Campo della Gloria. Qui sono sepolti i combattenti per la libertà che con il loro sacrificio ci hanno permesso di essere liberi. Come il partigiano Giorgio Rodi, morto a gennaio del '44,  o il partigiano Angelo Conca, morto nel marzo '45". 

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