Sagra della polenta e del tartufo Spazi gratis, la polemica è servita

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Dalla sagra della polenta a quelle del tartufo e del gorgonzola, la polemica è servita. "Perché il Comune ha concesso l’uso gratuito degli spazi per queste iniziative?". Se lo chiede Progetto Melegnano, la lista dell’ex sindaco Rodolfo Bertoli, che su questo tema presenterà un’interpellanza stasera in consiglio. La querelle riguarda le sagre della polenta e del tartufo - che si sono svolte in una tensostruttura da 2mila posti nel fossato del castello di Melegnano - e quella del gorgonzola, in agenda nel fine settimana. È stata l’associazione Musika Viva, a ottenere sia i permessi per la promozione di questi eventi sia la possibilità di un utilizzo gratuito del suolo pubblico. "Eppure nel materiale che pubblicizza le sagre non si fa accenno a Musika Viva. Le iniziative vengono ricondotte a Club Magellano, società di capitale e non un ente no profit", è la questione sollevata dall’ex sindaco Bertoli. Che, insieme ad Ambrogio Corti, Marialuisa Ravarini e Lorenzo Pietrabissa, chiede "a quale titolo l’organizzatore sia stato esonerato dal pagamento del canone per l’occupazione del suolo pubblico". Progetto Melegnano chiede inoltre lumi sull’emissione degli scontrini, che non avrebbero natura fiscale. "Si tratta di eventi di interesse generale: da qui la gratuità degli spazi", ribatte il sindaco Bellomo. "Le sagre sono organizzate da Musika Viva - precisa il presidente dell’associazione Alessandro Fico, anche titolare del Club -. Coperte le spese per la tensostruttura, i proventi andranno a persone bisognose. Tutto regolare anche sul fronte degli scontrini". A.Z.

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