Sacralità dei fini e gestione profana

Giorgio

Fiorentini*

Monsignor Delpini con la sua lettera “Ogni porta un sorriso” ha ringraziato i volontari che hanno tenuto aperte delle chiese della diocesi di Milano, accogliendo le persone con un sorriso. E’ un significativo apprezzamento per l’operato dei volontari. Anche l’attenzione ai protocolli è stato un atto di solidarietà operativa, il tempo dedicato all’accoglienza, l’accompagnamento delle persone ai posti disponibili, l’olio di gomito per pulire e sanificare le chiese. Che cosa insegna il servizio che avete reso? Insegna che ci sono gesti minimi di bene e la puntualità nella presenza, l’attenzione alle singole persone, la ripetizione delle operazioni ha consentito la prestazione di un servizio indispensabile. La lettura di questi concetti, da economista aziendale, mi induce a fare alcune riflessioni. Mons Delpini apprezza il servizio dei volontari che è un insieme di azioni concrete indispensabili e necessarie con un sorriso che offre un valore aggiunto nei confronti dei fedeli e del popolo di Dio. E’ stato facile il bene necessario! Il Nostro non indulge nel ringraziamento estetico, ma dice avete fatto attività concrete di solidarietà; chiunque può contribuire alla mia salute, se rispetta e fa rispettare le attenzioni raccomandate, se vigila sule distanze, se sanifica le panche. Superfetazione di atti minimi e scontati? Non credo; riconoscimento che anche il messaggio religioso ha bisogno di condizioni per diventare un fatto e risultato; forse minimo, ma indispensabile. Tutto questo ha bisogno di uno stile aziendale e organizzativo, che anche nelle chiese deve trovare spazio e nella concezione del filone degli economisti aziendali cattolici. Ricordiamo Carlo Masini.

La sacralità dei fini ha bisogno della gestione profana degli strumenti che sviluppano condizioni di organizzazione strutturata in una visione di volontariato agìto ed anche comunicato.

Coraggio, pertanto, organizzatevi e siate lieti e benedetti: questa la chiusa della lettera di Mons.Delpini, arcivescovo di Milano.

*Università Bocconi