Ruby Ter, un giudice non sta bene: arriva un altro rinvio

L'udienza è stata aggiornata al prossimo 30 novembre. Il processo è a carico di Silvio Berlusconi e altri 28 imputati

Karima El Mahroug e Silvio Berlusconi

Karima El Mahroug e Silvio Berlusconi

Milano, 16 novembre 2020 - Slitta ancora il processo milanese sul caso 'Ruby ter' a carico di Silvio Berlusconi e altri 28 imputati e con al centro le accuse di corruzione in atti giudiziari e falsa testimonianza. Stavolta il rinvio si è reso necessario per impedimento per motivi di salute di uno dei giudici del collegio.

L'udienza è stata aggiornata al prossimo 30 novembre in una delle maxi aule allestite alla Fiera di Milano. Udienza che sarà a porte chiuse per le normative anti-Covid, ma con i giornalisti ammessi. L'ultima udienza del 'Ruby ter' con attività in aula si è svolta a febbraio e poi ci sono stati una serie di rinvii per l'emergenza Covid e per impedimenti per motivi di salute presentati da Silvio Berlusconi (difeso dall'avvocato Federico Cecconi), che è stato contagiato nei mesi scorsi ed è poi guarito, dopo un ricovero. Il 30 novembre, se tutto andrà bene, il processo riprenderà con altri testimoni convocati dall'aggiunto Tiziana Siciliano e dal pm Luca Gaglio. Altra udienza fissata per il 21 dicembre.

Il processo vede imputati Berlusconi e altre 28 persone, tra cui molte 'olgettine' che avrebbero testimoniato il falso nei due processi sul caso Ruby in cambio di soldi e altre utilità, secondo l'accusa, da parte dell'ex premier.

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