Da Ruby Rubacuori a Karima El Mahroug: così è cambiata la pseudo nipote di Mubarak

L'ex danzatrice del ventre nelle notti del bunga bunga organizzate da Silvio Berlusconi nella sua villa è comparsa oggi in aula in un'udienza del processo Ruby Ter. Per lei nuovi vita e look

Milano - "E' stato un grande incubo, non vedo l'ora che questa storia finisca: voglio riavere indietro la mia vita". Poche frasi, che Karima El Mahroug ha pronunciato prima di allontanarsi dall'aula bunker in via Ucelli di Nemi a Milano. Blue jeans e maglione marrone, tra le mani un'elegante borsetta di pelle, capelli lunghi e curati. Karima El Mahroug, questa mattina è comparsa a sorpresa nell'aula per assistere all'udienza del processo in cui è imputata per falsa testimonianza e corruzione in atti giudiziari, sta cercando di lasciarsi alle spalle il "marchio" di Ruby, come era soprannominata all'epoca del bunga bunga nella villa di Silvio Berlusconi. 

La nuova Karima

Conduce una vita "nomale", riferiscono i suoi difensori, lontano dai riflettori e dallo sfarzo. "Karima è una donna che tra un mese compirà 30 anni ed è profondamente diversa da quella ragazzina descritta in questo processo che entrava e scappava da 16 comunità, alcune delle quali inadeguate per una minorenne in difficolta", ha spiegato in aula l'avvocato Paola Boccardi. Dal 2010 la giovane, originaria del Marocco, "ha sempre vissuto a Genova" con la sua bambina, che "frequenta una normale scuola pubblica".  Abita in un appartamento in affitto, "non ha mai avuto case di proprietà o auto di lusso, non ha mai vissuto in Messico". Karima "si è inventata un nome e un personaggio", quello di 'Ruby Rubacuori', "e da questo avatar non si è mai più distaccata". Una donna finita al centro di un "processo mediatico mondiale" quando era ancora minorenne che ora, secondo i suoi legali, ha cambiato vita.

Per i difensori, che hanno chiesto la sua assoluzione, non c'è nessuna prova che  Ruby abbia ricevuto 5 milioni di euro da Silvio Berlusconi per pagare il suo silenzio sulle serate di Arcore. La ragazza, poi, "non ha mai avuto atti sessuali" con l'ex premier. Nel maggio scorso la 29enne si era sfogata, al termine di una delle udienze: "I pm mi descrivono per quella che non sono, e io sono stanca di dover combattere".

La corte di Silvio

Il nome di Karima El Mahroug è legato al caso giudiziario esploso nel 2011, quando Silvio Berlusconi era presidente del Consiglio. Emersero dettagli, nomi e cognomi delle Olgettine, come furono ribattezzate le giovani ospiti delle serate, dal residence in via Olgettina 65, zona Milano 2, dove hanno alloggiato nel corso degli anni. L’ex igienista dentale, poi divenuta consigliere regionale in Lombardia, Nicole Minetti che "ballava vestita da suora" assieme a Barbara Faggioli. Iris Berardi con la maglia dell’ex calciatore del Milan Ronaldinho. Travestimenti bizzarri, regali e pagamenti generosi per l’intrattenimento. Appartamenti nella Torre Velasca, nel centro di Milano, a disposizione di alcune ospiti. Ragazze finite al centro della cronaca che, ora, sono sparite dai radar.

Ruby Rubacuori fu paparazzata in Messico, mentre si godeva la vita con il fidanzato dell'epoca, Luca Risso. Nicole Minetti, terminata l’avventura nel mondo della politica e condannata con Emilio Fede nel Ruby bis per aver favorito la prostituzione di alcune ragazze, è finita in buen retiro tra New York e Londra. A volte ricompare sui social, con foto sexy, palestra e locali dove si esibisce come dj. 

 

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