Mezzi pubblici, aumentano le ronde Atm sulle linee a rischio

Più guardie giurate sulla 90-91, ma anche su 3 e 15. Controlli con i vigili nelle stazioni Mm Cadorna, Loreto, Centrale e Garibaldi

Controlli in metropolitana

Controlli in metropolitana

Milano, 10 febbraio 2018 - Più "ronde dinamiche" Atm sui mezzi pubblici più a rischio. Non solo sulla linea filoviaria 90-91, già tristemente nota alle cronache per furti, aggressioni e degrado, ma anche sulle linee di autobus 40, 56, 57, 95 e 98 e su quelle di tram 3 e 15. Parliamo di «ronde dinamiche» composte da guardie giurate e controllori dell’Azienda trasporti milanesi, operazioni congiunte per cercare di prevenire le aggressioni e gli atti vandalici sulle linee maggiormente insicure per i passeggeri. Non basta. Atm annuncia anche presidi congiunti di guardie giurate Atm e vigili urbani nelle stazioni della metropolitana più «sensibili»: Cadorna M1-M2, Loreto M1-M2, Centrale M2-M3 e Garibaldi M2-M5. Un test di presidio congiunto Atm-Polizia locale si è già svolto nella stazione di Loreto tra il 18 e il 22 dicembre 2017 e ha prodotto i seguenti risultati: 220 treni controllati, 60 persone controllate, 72 persone allontanate, una persona identificata, un foto-segnalamento, un sequestro amministrativo e uno penale.

Um piano di interventi per la sicurezza sui mezzi pubblici illustrato ieri pomeriggio durante la commissione Trasporti-Partecipate del Comune dal direttore Operations di Atm Alberto Zorzan, che sottolinea: «Vogliamo far aumentare la sicurezza percepita dagli utenti del trasporto pubblico, le nostre guardie particolari giurate saranno più visibili sui mezzi pubblici».

Un obiettivo che l’Azienda di Foro Buonaparte vuole perseguire aumentando anche il numero di uomini della security: «Per ora sono 112, ma saliranno fino a 130 e diventeranno tutti guardie con patentino con appositi corsi di aggiornamento». Numeri del personale per la sicurezza a cui si aggiungono quelli dei sistemi di controllo video: 5 mila telecamere in stazioni e depositi, 8 mila telecamere sui mezzi pubblici, 3.800 teleallarmi e 4 mila sensori in metrò e depositi. Zorzan aggiunge che per aumentare il livello di sicurezza sui mezzi pubblici, l’Atm ha rinforzato le cabine degli autisti e cambiato tutte le chiavi che danno accesso alle cabine di guida dei treni della metropolitana. Basterà per aumentare il livello di sicurezza sui mezzi pubblici? L’assessore comunale ai Trasporti Marco Granelli condivide la linea di Atm: «È molto importante aumentare la sicurezza percepita dai passeggeri dei mezzi pubblici». Percepita, sì, perché i dati forniti ieri da Atm mostrano una diminuzione costante di aggressioni al personale, imbrattamenti da writer e atti vandalici sui mezzi pubblici milanesi. Vediamo nel dettaglio. Dal 2013 al 2017 le aggressioni ai dipendenti Atm in metropolitana e sui mezzi di superficie è sceso del 51 per cento. Cinque anni fa si erano registrate 154 aggressioni, l’anno scorso 75 (150 nel 2014, 136 nel 2015 e 106 nel 2016). Numeri simili per gli imbrattamenti dei treni della metropolitana (-50 per cento): 150 nel 2014, 145 nel 2015, 107 nel 2016 e 75 nel 2017. Andamento più altalenante, invece, per gli atti vandalici in metrò e sui mezzi di superficie. Il calo rispetto al 2013 è del 15 per cento, ma i numeri dei vandalismi sono così ripartiti: 543 nel 2013, 424 nel 2014, 519 nel 2015, 492 nel 2016 e 463 nel 2017.

I numeri appena illustrati e il Piano Atm per la sicurezza, però, non convincono fino in fondo i consiglieri di opposizione. Alessandro De Chirico (FI) nota che «i presidi annunciati in alcune stazioni della metropolitana non bastano, ci sono tante altre stazioni in periferia dove regna l’insicurezza. La stazione di Loreto, inoltre, è un suk, non si capisce cosa stiano facendo l’amministrazione comunale e l’Atm per migliorare la situazione in quei mezzanini». Il presidente della commissione Partecipate Fabrizio De Pasquale, anche lui di FI, osserva: «Mi risulta che 20 uomini del servizio security di Atm abbiano chiesto di essere spostati in un altro settore. Quanto agli imbrattamenti in calo da parte dei writer, non vale per i mezzi di superficie: nelle linee che vanno verso Gratosoglio e Rozzano risultano in aumento».

 

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