Rogo in casa, 63enne muore tra i rifiuti

L’incendio la scorsa notte in una casa di corte della centrale via Roma dove l’uomo viveva solo

di Graziano Masperi

Oltre ai carabinieri stanno indagando anche i responsabili del nucleo investigativo antincendi dei vigili del fuoco per chiarire le cause del rogo che ha portato alla morte di un uomo di 63 anni ad Arluno. L’uomo viveva in una casa di corte di due piani in via Roma dove, verso l’una e mezza della scorsa notte, tra giovedì e venerdì, si è sviluppato un incendio. I vigili del fuoco sono intervenuti con cinque mezzi provenienti da Inveruno, Corbetta, Rho e Legnano.

Oltre alle autopompe si è reso necessario anche l’arrivo di una scala. I pompieri lo hanno trovato riverso a terra al pian terreno. C’erano anche dei rifiuti attorno. Forse sorpreso dal fumo intenso che si era sviluppato all’interno dell’appartamento, il 63enne stava tentando disperatamente di fuggire per poi perdere conoscenza. è stato portato all’esterno dell’appartamento e consegnato al personale del 118. Purtroppo ogni tentativo di rianimarlo si è rivelato inutile e al medico non è rimasto altro da fare che constatarne il decesso. Le operazioni di spegnimento e messa in sicurezza sono state particolarmente lunghe e si sono concluse dopo circa 4 ore. Stanno continuando le indagini degli inquirenti che torneranno sul posto per raccogliere ulteriori informazioni anche sulle abitudini della vittima. Si ipotizza che la vittima fosse un accumulatore seriale, di quelli cioè che stipano carte, giornali e altro materiale raccolto in strada in ogni angolo di casa. Il locale è stato posto sotto sequestro in attesa delle disposizioni del magistrato.

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