Rischiamo di perdere la meglio gioventù

"Provo una forte angoscia, unita al dolore e alla preoccupazione, per una nuova generazione di giovani ucraini che finalmente poteva guardare al proprio futuro, viaggiare, studiare, mostrare le proprie capacità anche a livello internazionale". Come ha fatto lei, Yaryna Grusha, 35 anni, laureata all’Università di Kiev in Letteratura italiana e oggi docente di Lingua e Letteratura ucraina alla

Statale di Milano. "Il mio Paese può ora perdere quella che si dice la sua ‘meglio gioventù", l’appello che lancia su lastatalenews, raccontando la sua storia e i cambiamenti nel mondo della cultura dalla rivoluzione del 2014, anche nel cinema: "Una generazione di giovani registi, anche con pochi mezzi, ha iniziato a raccontare il proprio Paese".

è arrivato su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro