Riscaldamento L’accensione il 3 novembre

Slitta al 3 novembre l’accensione dei caloriferi nei Comuni del rhodense. Ieri mattina i sindaci di Arese, Bollate, Baranzate, Cornaredo, Garbagnate Milanese, Lainate, Novate, Pero, Pogliano, Rho, Pregnana, Solaro e Vanzago hanno firmato una nuova ordinanza di proroga. Come a Milano, anche nell’hinterland, la stagione termica può aspettare. "Le temperature continuano ad essere alte e come la maggior parte dei Comuni di Città Metropolitana, abbiamo posticipato per la seconda volta l’accensione degli impianti di riscaldamento - spiegano -. L’ordinanza è finalizzata a evitare sprechi inutili e a ridurre i consumi in un periodo di emergenza energetica. Il provvedimento è in continuità con il piano nazionale di contenimento dei consumi di gas che prevede l’introduzione di limiti di temperatura, di ore giornaliere di accensione e di durata del periodo di riscaldamento". Nessuna proroga a Cesate, dove la data di accensione è rimasta quella del 22 ottobre e Senago, "stiamo facendo delle valutazione e nelle prossime ore decideremo", spiega il sindaco Magda Beretta. Come per la prima proroga, anche questa volta il posticipo non è previsto per asili nido, scuole, ospedali e ricovero per anziani e minori. Qualche sindaco, come quello di Cornaredo, Yuri Santagostino, tranquillizza chi teme di soffrire per il freddo, "se vi dovessero essere bruschi cali delle temperature l’ordinanza verrà ritirata". Ro.Ramp.

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