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Riparare invece di buttare È l’ora di Restart party: necessità più che moda

A Cernusco una settimana per raccogliere ciò che non funziona più e poi i laboratori per aggiustare e rimettere in funzione tanti oggetti.

Riparare invece di buttare  È l’ora di Restart party:  necessità più che moda

Riparare invece di buttare È l’ora di Restart party: necessità più che moda

È il primo “Restart party“ del Naviglio, conto alla rovescia per l’officina aperta a tutti in cui si imparerà ad aggiustare elettrodomestici. Una necessità più che una moda in tempi di economia circolare e Cernusco ha chiesto aiuto ai Restarters milanesi che per primi si sono cimentati con la pratica che fa proseliti anche fra i più giovani. Così domenica prossima in città si riunirà il popolo del riciclo con riparatori esperti che insegnano a neofiti. Una settimana serve a recuperare piccoli e grandi oggetti di uso quotidiano che non funzionano più, un telefono senza fili, una stampante che possono tornare a essere utili. L’iniziativa è organizzata in collaborazione con il circolo Legambiente Il Molgora. Due le pratiche che si impareranno sui banconi allestiti per l’occasione alla Filanda dalle 14 alle 18: ripristinare e smontare per recuperare materiale e pezzi da rimpiegare. Nel pomeriggio si terranno anche laboratori con la partecipazione dei Comitati genitori degli Istituti Comprensivi Margherita Hack e Rita Levi Montalcini e dell’associazione AmbienteAcqua. Si proverà anche ad ammodernare vecchi abiti, poche mosse per tornare alla moda, e a dare una rinfrescata a giochi datati. Alle 16 sono previste la proiezione di filmati e una tavola rotonda sull’importanza del riciclo dei rifiuti elettronici. "A volte buttiamo qualcosa al primo problema e invece spesso basta davvero poco per non disfarcene. Ho voluto questa iniziativa dopo aver partecipato ad alcuni appuntamenti dei Restarters milanesi – spiega Daniele Restelli, assessore all’Ambiente – è anche un modo per incontrare cittadini sensibili al tema della riduzione degli scarti e avviare il dialogo con loro e con le associazioni sulla futura gestione della piattaforma del riuso, per la quale abbiamo dato il via al primo lotto di lavori nelle scorse settimane". "Ci battiamo da sempre per ridurre la pattumiera e per diffondere la cultura del riutilizzo sul territorio – dice Annamaria Caggiani di Legambiente ‘Il Molgora’ - ridare una seconda vita a elettrodomestici e oggetti elettronici è fondamentale per contenere il consumo di materie prime e tagliare le emissioni di Co2". Non solo.

Per Debora Comito, assessore all’Ecologia "la presenza di volontari è un elemento prezioso perché promuove un modello di azione responsabile e partecipata".

Barbara Calderola