Rifiuti speciali in Cava Campana

L’impianto è stato autorizzato l’anno scorso. L’opposizione: "il sindaco lo ha taciuto a tutti"

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di Giovanni Chiodini

Trent’anni fa i cittadini di Buscate vincevano la loro battaglia contro l’ipotesi di riempire la cava a nord del paese con i rifiuti solidi urbani che sarebbero arrivati da Milano e non solo. E ora, proprio alla vigilia del momento in cui si riapproprieranno di quel luogo (si dovrebbe realizzare un’oasi verde a fruizione pubblica), è arrivata la notizia che in cava sarà realizzato un impianto di gestione rifiuti speciali. "Una notizia arrivata con molto ritardo e molte reticenze" afferma Franca Colombo di Insieme per Buscate, il gruppo di minoranza in consiglio.

La richiesta della Cava Campana è dell’agosto 2020. Il 22 marzo scorso Città metropolitana autorizza l’impianto, ritenendo non necessaria la Valutazione di impatto ambientale. A Buscate la notizia resta chiusa fra le segrete stanze del palazzo comunale. "Nessun buscatese viene informato. Eppure di occasioni ce ne sono state, consigli, commissioni.... Il sindaco non dice nulla neanche quando lo scorso 4 giugno in consiglio si approva la nuova convenzione tra il Comune e il cavatore. Io, in quella sede, chiesi di impegnare il cavatore a non realizzare nessun tipo di impianto di trattamento rifiuti in cava. Lo chiesi anche perché avevo verificato che nella compagine societaria, con una quota di minoranza, era entrato un noto imprenditore attivo nella gestione dei rifiuti. Il sindaco e i consiglieri di maggioranza, che a quel punto non potevano non sapere dell’impianto, votarono contro la nostra richiesta".

Il sindaco Merlotti qualcosa in merito all’impianto lo dirà sabato mattina, in consiglio comunale. In apertura sono previste le sue “comunicazioni“.

Critica è anche l’associazione 5 Agosto ‘91. "Hanno messo in campo il repertorio che conosciamo di una amministrazione opaca e autoritaria: nessuna informazione è trapelata per evitare osservazioni e dissensi. Sono stati dati pareri comunali senza sentire il consiglio e la commissione ecologia. Ci chiediamo: se l’impianto ha lo scopo di recuperare inerti, perché tutto questo segreto? Non siamo pregiudizialmente contrari a un impianto di recupero, ma non vogliamo che questa sia la porta per trattare altri tipi di rifiuti".

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