Riapertura dei Navigli, Salvini favorevole: "Milano tornerà a essere un città d'acqua"

Il vicepremier gela Bonisoli: "I milanesi si sono già espressi con il referedum"

Matteo Salvini alla scuola di formazione politica della Lega

Matteo Salvini alla scuola di formazione politica della Lega

Milano, 16 dicembre 2018 - "I Navigli sono storia, sono cultura, sono bellezza, arte e lavoro, perché riporterebbero Milano a essere una città d'acqua, rispettando ovviamente il commercio, il lavoro e la mobilità". Lo ha detto il vicepremier e ministro dell'Interno Matteo Salvini a margine di un evento della scuola politica della Lega a Milano sul progetto di riapertura dei Navigli, sul quale si dice "assolutamente" favorevole. 

 E a Bonisoli che aveva detto "Al posto del sindaco Sala farei un bel referendum", ha replicato: "L'abbiamo già fatto il referendum a Milano: i Navigli sono storia, sono cultura, sono bellezza, arte e lavoro, perché riporterebbero Milano a essere una città d'acqua, rispettando ovviamente il commercio, il lavoro e la mobilità. Lasciamo che siano i milanesi a decidere e su questo hanno già deciso", ha concluso Salvini riferendosi al referendum del 2011, quando una maggioranza schiacciante aveva espresso parere favorevole sulla riapertura. Da allora qualcosa è cambiato, visto che il sindaco Sala ha fatto realizzare da un comitato scientifico un progetto per la riapertura dei primi cinque tratti dalla Martesana alla Darsena, sottoponendo poi il progetto ai cittadini con la formula dei dibattiti pubblici.

Deciso anche il sindaco Beppe Sala: "Bonisoli è stato un po' drastico ma non è un urbanista, sociologo o uno che ha mai espresso un pensiero politico. Quindi, con il rispetto del fatto che è ministro, non mi preoccupo della sua opinione". Sulla posizione della Lega ha poi commentato: "La Lega e Salvini si sono espressi tante volte a favore e io sono straconvinto che sia una buona idea. Se mai i nostri dubbi sono sul quando - ha aggiunto -, e quando dipenderà anche dalle risorse finanziarie e per questo conto sull'aiuto della Regione. Il mio vero tema è quello di non portare via i soldi alle periferie con il progetto dei Navigli, bisogna trovare la formula giusta. Però confermo che è nei miei obiettivi e che appena possibile verrà fatto, senza penalizzare altre priorità per la città. Se avessi i soldi inizierei anche domani mattina".

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