Rho-Monza, strade chiuse e traffico nei centri: "I residenti non ce la fanno più"

Novate Milanese (Milano) -  Continuano le problematiche del traffico locale. Interviene il consigliere regionale del M5S Massimo De Rosa: "SP46 Rho-Monza, complanare di Novate Milanese, fino a quando i cittadini dovranno subire disagi?". Dopo la chiusura dell’uscita della Rho-Monza di via Brodolini a Novate e la chiusura del sottopasso di via Figini tra Bollate e Cormano, causa lavori sempre della ex strada provinciale, il traffico locale è aumentato, riversandosi all’interno di Bollate e Novate, creando alla mattina e nel tardo pomeriggio, lunghe code per uscire e rientrare dal lavoro

. «Dall’ultimo incontro del 2 febbraio tra Regione, Comuni interessati e Milano Serravalle Engineering, è emerso che il progetto della complanare potrebbe concludersi in circa 3 mesi. Tuttavia, si è parlato ancora di progetti e varianti da sottoporre al vaglio. Quindi ci sarebbe da chiedersi 3 mesi a partire da quando", spiega Massimo De Rosa. Le riflessioni del consigliere si spostano poi sul tema dell’ambiente, visto che tutta l’area dei Comuni di Novate e Bollate è seriamente compromessa a livello di qualità di vita da un cantiere infinito, che da anni è causa di traffico in tilt, e aumento dei livelli di inquinamento e peggioramento della qualità della vita.

"La cosa più assurda è che i Comuni non siano avvisati con anticipo dalla società di ritardi o nuove chiusure e deviazioni, e loro durata. Un atteggiamento che non fa che peggiorare una situazione già al limite per la cittadinanza", spiega la consigliera novatese M5S, Rita Ramponi. Stando al tavolo tecnico svoltosi a febbraio, sembra essere in corso di risoluzione la problematica connessa con la mancata apertura al traffico del viadotto sulla ex SS35, appartenente al Lotto 1, mentre la conclusione del Lotto 2 sia fissata ad agosto 2022, con conseguente apertura al traffico di tutto il tracciato autostradale. "La conclusione dei lavori anche con la realizzazione delle ultime complanari è prevista invece a fine 2022", conclude il consigliere regionale Massimo De Rosa.