Rho-Monza, ecco le tappe di aperture e chiusure

Paderno Dugnano: riapre lo svincolo, ma solo a metà. Torna accessibile alle auto il tratto che collega alla Rho-Monza. Cinque anni di disagi

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I padernesi possono tirare un sospiro di sollievo, ma solo a metà. Finalmente ha aperto i battenti, anche se ancora in modo parziale, lo svincolo che collega Paderno Dugnano alla Rho-Monza. Dopo la chiusura di ormai cinque anni fa, per fare spazio al cantiere di riqualificazione della strada destinata a diventare un tratto della tangenziale Nord, a inizio weekend è stato riaperto al traffico lo svincolo di via Beccaria tra Paderno Dugnano, Cormano e Cascina del Sole. Chi arriva dalla Comasina utilizzando la via Beccaria può immettersi nella Rho-Monza in direzione di Monza e della superstrada Milano-Meda. In uscita funziona lo svincolo sulla carreggiata in direzione di Rho, dunque per le auto in arrivo dalla Milano-Meda.

Sarà aperto anche il ramo in uscita per le auto provenienti da Rho e da Novate-Bollate. Per il momento rimane chiuso l’ingresso alla Rho-Monza in direzione Rho. Lo svincolo è già pronto dallo snodo di via Beccaria, ma per ora è chiuso. L’area è ancora occupata dai cantieri per la costruzione di una strada passante che collegherà via Beccaria (al confine tra Paderno e Cormano) con via Cava, nel territorio di Bollate. Si tratta di un primo importante risultato che contribuirà a rendere più fluido il traffico locale nelle ore di punta, ma purtroppo un risultato ancora parziale, visto che la Rho-Monza è ancora tutta un cantiere. Il sottopasso tra via Figini e via Ospitaletto, tra Cormano e Bollate, sarà riaperto entro il 31 luglio 2022, con un mese di anticipo rispetto al programma originario dei lavori.

Serravalle ha anche annunciato la chiusura definitiva dell’ingresso bollatese alla Rho-Monza. Dal 19 maggio lo svincolo in direzione Rho sarà sbarrato. Potrà essere utilizzato lo svincolo di Baranzate. In questi giorni è programmata la ripresa dei lavori sul cavalcavia che collega la Rho-Monza alla tangenziale Nord. Un ponte lungo circa 200 metri e che necessità di un rinforzo strutturale per migliorarne gli indici di stabilità, dopo che lo scorso inverno l’opera non ha superato i test di collaudo. Si lavorerà soprattutto di notte e questo comporterà la chiusura della superstrada Milano-meda tutte le notti fino almeno a settembre. Poi, cominceranno le fasi di collaudo per giungere alla sua apertura entro la fine dell’anno. L’apertura del ponte consentirà il collegamento diretto tra Rho-Monza e tangenziale Nord riducendo in modo significativo gli ingorghi lungo la superstrada Milano-Meda, che ancora oggi funge da bretella di connessione tra le due stradi ad alta velocità.

 

 

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