Rette delle Rsa, pendolari, energia Dai Dem 5 proposte per il Bilancio

Contributi per gli anziani ma anche abbonamenti a prezzi simbolici per chi usa i treni nei mesi estivi

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Sono soprattutto cinque le proposte che il Pd lombardo porterà oggi e domani in Consiglio regionale in occasione dell’approvazione del Bilancio di assestamento 2022-2024 della Regione. E si tratta di misure che hanno a che fare col sostegno agli anziani e alle persone non autosufficienti, alla famiglie con figli minorenni, ai lavoratori, ai pendolari e alle imprese. "Al netto di operazioni finanziarie e partite di giro, l’assestamento in discussione è del 30% superiore a quello dell’anno precedente – premettono Fabio Pizzul e Pietro Bussolati, capogruppo e consigliere regionale del Pd –. Questo bilancio porta con sé due altri inediti: un disavanzo di 256 milioni di euro e una perdita patrimoniale di 728 milioni di euro. Sono entrambi effetti della scelta più importante della Giunta Fontana, quella che il centrodestra ha chiamato Piano Lombardia e che noi, per le modalità assolutamente discrezionali e per la distribuzione delle risorse molto sbilanciata sulle amministrazioni amiche, abbiamo definito Legge mancia. Ci riferiamo al piano di opere pubbliche piccole e piccolissime nei Comuni lombardi decisa nel 2020 dalla maggioranza. Un piano da 6 miliardi di euro. La Giunta – proseguono i due Dem – ha sbagliato politica, investendo tutte le risorse disponibili in politiche rivolte unicamente ai Comuni, quindi al settore pubblico. Ha commesso errori di valutazione che la portano oggi, nel momento di maggiore difficoltà per le famiglie lombarde da anni, a non avere margini di manovra".

Quindi le proposte del Pd: "Proponiamo di spostare risorse su cittadini e famiglie, con una serie di misure tra le quali le cinque emblematiche. Per anziani e non autosufficienti che risiedono nelle RSA o che hanno un’assistente familiare assunta in regola, proponiamo un contributo pari a una mensilità della retta o della retribuzione della badante; per le famiglie con figli minori, va esteso il contributo per l’acquisto di libri e materiale didattico in presenza di redditi Isee fino a 25mila euro e bisogna aumentare l’entità del contributo al tetto massimo stabilito dal ministero. Terzo: per i lavoratori e gli studenti pendolari, è necessario introdurre per i mesi di agosto, settembre e ottobre abbonamenti mensili simbolici al servizio ferroviario regionale a 5 euro. Per le imprese lombarde, a partire da quelle piccole e piccolissime, che non siano riuscite ad ottenere i contributi statali per ridurre la bolletta energetica, stanziare fondi regionali per far fronte all’aumento dei costi dell’energia e, infine, per sostenere le piscine, che oggi sono la prospettiva di vacanza di tanti lombardi piegati dalla crisi, stanziare risorse per l’efficientamento idrico".

Gi.An.

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