Restauratori di auto d’epoca: il mercato ha fame di esperti

Milano, il corso Cmae-Capac prepara giovani specializzati che trovano lavoro in tempi brevi

Alcuni giovani del corso professionale a cui collabora il Club milanese automotoveicoli d’

Alcuni giovani del corso professionale a cui collabora il Club milanese automotoveicoli d’

Milano -  I nuovi collezionisti scoprono il fenomeno delle Youngtimer, le auto che hanno segnato la giovinezza dei cinquanta-sessantenni di oggi, prodotte tra gli anni 80 e i primi anni 2000. Vetture leggendarie come Lancia Delta HF Integrale e sportivette simbolo come Peugeot 205 Gti o Fiat Uno Turbo. Tra gli appassionati vanno però per la maggiore le auto italiane più popolari tra il dopoguerra e gli anni ‘70: vetture iconiche, come le Fiat 500 e 600; le berline e le coupé Alfa Romeo (Alfetta e Giulia Gt) e miti sportivi come la Lancia Fulvia. Quello del collezionisti d’auto d’epoca è un settore che in Lombardia attira l’attenzione di tanti appassionati e nell’area metropolitana di Milano sono una quarantina le officine e le carrozzerie qualificate. Il settore soffre però la carenza di personale specializzato. Per questo il Cmae-Club milanese automotoveicoli d’epoca lavora da quattro anni a fianco del Capac, il Politecnico del commercio e del turismo, per formare giovani nell’ambito del corso di “Tecnico riparatore veicoli a motore auto e moto d’epoca”. Il corso è rivolto agli studenti in possesso della qualifica triennale di “Operatore alla riparazione dei veicoli a motore” e prevede un monte ore complessivo di 990 ore, metà di attività formativa in aula e laboratorio e metà di stage nelle aziende partner, dedicate alla formazione tecnica specifica sul tema delle auto d’epoca. La formazione ruota attorno a meccanica, carrozzeria, impianto elettrico e tappezzeria.

«Con questo corso vogliamo trasmettere ai ragazzi il valore culturale dell’auto d’epoca e incanalare la loro passione in una professione", afferma Emanuele Vittorio Gioacchini, presidente del Cmae. L’attività si terrà in quattro sedi: due a Milano, una a Lodi e un’altra a Legnano. "Prepariamo all’ingresso nel mondo del lavoro circa 200 ragazzi all’anno con un profilo altamente specializzato che permetterà loro di farsi strada", aggiunge Gabriele Cartasegna, direttore del Capac. Tra le figure più ricercate il “battilastra”, cioè il carrozziere così virtuoso da saper dar forma ai lamierati di una vettura fino a "vestirne" perfettamente la meccanica, specializzazione che oggi rischia di scomparire. Il corso ogni anno porta al diploma professionale 16 giovani altamente specializzati. E molti di loro riescono immediatamente a inserirsi nel mondo del lavoro.  

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