Residenze e parcheggi Così rinasce l’ex Sapla

Pronta a partire la prima parte del recupero della fabbrica dismessa nel 2014 ma per proseguire resta da risolvere il nodo del parco difeso dai residenti

di Camilla Garavaglia

La riqualificazione dell’area ex Sapla è finalmente entrata nella fase attuativa che in tanti aspettavano: il sindaco Linda Colombo, infatti, ha già comunicato la firma della convenzione con l’operatore. "Operatore che – sono parole del sindaco – ha già preventivamente avviato i lavori per la bonifica dell’amianto presente nell’area, che da decenni costituiva un pericolo per la salute dei cittadini che abitano attorno".

L’area ex Sapla, che copre un’area situata tra le vie Trieste, Diaz e XXV Aprile (non molto distante dal cinema teatro e dal municipio di Bareggio) diventerà un complesso residenziale: "Tre palazzine di due piani con classe energetica elevata, immerse nel verde - dice Colombo - con parcheggi e una pista ciclabile, che sarà collegata con le aree ex Alma e Sapla nord. Siamo soddisfatti per il recupero di questa e altre aree dismesse del centro storico: un’operazione promessa da tutte le Amministrazioni che si sono succedute negli ultimi anni, ma sempre rimasta solo tra le buone intenzioni". "L’area ex Sapla è una proprietà privata dismessa solo dal 2014 - commenta Monica Gibillini, sindaco dal 2008 al 2012 - perciò la situazione non è così da decenni come si vuol far credere. L’Arpa della Lombardia (l’Agenzia regionale per l’ambiente, ndr) ha rilevato il superamento dei parametri di arsenico e cromo esavalente nell’area e perciò ha prescritto la necessità della certificazione di idoneità del suolo prima di realizzare l’intervento residenziale. Il Comune stesso ha osservato la necessità di concludere la bonifica con il collaudo di Arpa prima del rilascio del permesso di costruire: più che dello smaltimento dell’amianto sono questi gli aspetti su cui è utile capire a che punto sono le operazioni di bonifica".

L’opposizione contesta anche l’affermazione "immersa nel verde": "Il verde pubblico che verrà realizzato non è nulla di eccezionale, per cui non si comprende cosa si intende per complesso residenziale in mezzo al verde - afferma Matteo Calati, Lista civica Bareggio2013 - inoltre laddove si evidenzia la classe energetica elevata sarebbe anche corretto dire, per completezza di informazione, che in cambio gli operatori ottengono un bonus volumetrico dal Comune, cioè più case".

Altro discorso l’ambito volumetrico dell’area ex Sapla una volta destinato a uffici e area espositiva: per quella parte è prevista una costruzione di residenze nel parco Scorte Magistrati, già contestata dai cittadini residenti nel quartiere, che si sono mobilitati anche attraverso una raccolta firme per difenderlo e impedire una futura cementificazione. Questa parte, però, non è ancora in fase attuativa.

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