"Regole contraddittorie"

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Il paradosso dell’Alcatraz. Nella stessa struttura di via Valtellina da oggi varranno regole diverse a seconda della serata: se ci si scatena in pista si può dimenticarsi di indossare la mascherina. Se si va a un concerto bisogna tenere attaccata al viso la Ffp2 durante tutta l’esibizione. In entrambi i casi non servirà più esibire il Green pass rafforzato. "Dopo due anni di chiusure – per l’ultima dalla Vigilia al 15 febbraio attendiamo ancora i ristori – non possiamo che adeguarci" premette Lorenzo Citterio, titolare dell’Alcatraz, il più grande club fra quelli al chiuso a Milano, con oltre tremila metri quadri, che ospita anche i live. "Ma come tutte le norme anti-Covid ci sono contraddizioni assurde. La situazione pandemica attuale non giustifica la proroga dell’obbligo di mascherine nei nostri locali".

A far sollevare il sopracciglio è anche il problema pratico di far rispettare le regole: "All’entrata possiamo fare tutte le verifiche del caso e, come abbiamo fatto in questi mesi, se un cliente si presenta con la chirurgica gli forniremo sul posto la Ffp2. Ma una volta che è iniziato il concerto diventa difficile mandare il servizio d’ordine in mezzo alla folla per verificare che ciascuno continui ad indossare il dispositivo. La gente peraltro non è ben disposta perché non ha più voglia di coprirsi naso e bocca dopo aver fatto tre dosi di vaccini" dice il patron del locale, aperto dal 1998. Intanto la stagione dei concerti è ripartita – a maggio si esibiscono fra gli altri Mahmood, i Litfiba e De Gregori - "ma solo con cantanti italiani. Il via libera alla musica live è stato dato troppo tardi per organizzare i tour con gli artisti stranieri". E c’è un dato insolito che dà da pensare: "Se abbiamo venduto tremila biglietti all’ingresso si presentano in 2.4002.500 persone. La percentuale di "assenti" considerata fisiologica è intorno al 5%, non il 20%. Speriamo che non sia paura a frequentare un posto pubblico al chiuso: purtroppo l’obbligo della mascherina non rafforza la percezione di sicurezza".

A.L.

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