Regione e Comuni alleati: "Non è un paese per Neet"

L’assessore lombardo Bolognini a Cinisello: oltre un milione e mezzo e 42 iniziative

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di Laura Lana

Una visita dell’assessore regionale alle politiche giovanili Stefano Bolognini al Comune di Cinisello Balsamo, per fare il punto sulle politiche sviluppate sul territorio, in particolare nell’area metropolitana, e sulle prossime iniziative in Lombardia dedicate agli under 35. "È stata un’occasione utile per riflettere e confrontarci sul tema sempre più attuale delle politiche giovanili e sui progetti che Cinisello e Regione stanno portando avanti per i giovani – ha spiegato Bolognini –. Tra questi il progetto ‘Non è un paese per Neet’, realizzato da Comune, Afol Metropolitana, Fondazione Mazzini e il Ciofs-Fp grazie a un nostro contributo con l’obiettivo della prevenzione e della promozione dell’inclusione sociale".

In totale, nella Provincia di Milano, sono previste 42 iniziative, attraverso un finanziamento regionale complessivo di 1.585.848 euro. A Cinisello sono andati 39.075 euro su un piano complessivo di oltre 63mila. La misura è stata concepita per favorire, su tutto il territorio regionale, iniziative di contrasto al disagio giovanile tramite la socializzazione, il coinvolgimento, la partecipazione.

Il programma cinesellese vede anche un focus sull’orientamento al lavoro e sulla promozione artistica per i giovani tra i 15 e 34 anni. In particolare, saranno previsti laboratori artistici e musicali, percorsi di crescita e partecipazione, interventi di “peer education” e attività di assistenza e supporto psicologico. Ad esempio, saranno proposti corsi gratuiti per diventare dj e speaker radiofonici con competenze di public speaking, elaborazione video, strumenti informatici, multimediali e di comunicazione. Complessivamente, si stima che i potenziali ragazzi partecipanti e coinvolti nel progetto locale saranno oltre 2.300.

"L’incontro con l’assessore Bolognini è stato un momento importante di confronto e riflessione sulle politiche giovanili e un’occasione per parlare dei bandi che stiamo portando avanti, come questo che è rivolto a quelle persone non impegnate nel lavoro, nello studio o nella formazione", ha commentato l’assessora cinesellese alla partita Daniela Maggi. L’obiettivo è fornire strumenti a una categoria che negli anni di pandemia ha visto un preoccupante incremento, soprattutto tra i giovani che hanno abbandonato la scuola.

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