Referendum autonomia, Maroni: "Nel 2016, insieme alle elezioni comunali"

Milano, 13 luglio 2015 -  'Lombardia Migliore? Si Lombardia autonoma' con questo titolo è stato presentato il saggio di Mario Mantovani che, a detta dell'autore, apre la campagna  elettorale per il referendum su una maggiore autonomia della Lombardia. "Si e' gia' aperta la campagna per il referendum. Oggi e' un altro appuntamento. Sono lieto che Mario Mantovani, e mi auguro tutta Forza Italia, sostenga la nostra battaglia per l'autonomia della Lombardia", ha commentato Roberto Maroni. "Il referendum lo voglio fare in coincidenza con le amministrative del prossimo anno a Milano, Varese e in tanti Comuni della Lombardia cosi' si risparmiano soldi e si inducono i lombardi ad andare al voto", spiega Maroni, a margine della presentazione del volume del suo vice. "Il popolo lombardo dovra' decidere se sostenere la nostra idea di Lombardia a statuto speciale, che vuol dire tenerci i nostri soldi e risolvere tutti i problemi", aggiunge."Stiamo parlando con il ministero dell'Interno e stiamo predisponendo le procedure per il voto elettronico e utilizzeremo strumenti che lasceremo in dotazione alle scuole pubbliche, dove ci saranno i seggi", conclude.

MANTOVANI - "Risolto il tema della sanità, il secondo obiettivo di questa legislatura sia portare a casa maggiore autonomia", dichiara il vicepresidente della Lombardia e assessore alla Salute Mario Mantovani, a margine della presentazione del suo libro "Lombardia migliore? Si, Lombardia autonoma", all'Auditorium Testori, a Milano. "Oggi, noi amministriamo regione Lombardia ma non la governiamo. Possiamo governare se possiamo fare delle leggi, se abbiamo autonomia da parte del governo, se possiamo amministrare, al meglio, le risorse dei cittadini lombardi", spiega Mantovani e aggiunge "questo e' il messaggio che vogliamo dare aprendo ufficialmente la campagna per il referendum, a cui saranno chiamati tutti i lombardi, a partire dalla prossima primavera". Mantovani sottolinea che "la Lega da 20 anni portava avanti questo obiettivo e, a oggi, non abbiamo portato a casa pressoche' nulla. Se tracciamo una linea di demarcazione, penso che il risultato sia zero. Allora bisogna rilanciare. Maroni ha avuto la forza di fare approvare dal Consiglio regionale della Lombardia la necessita' di un referendum" a cui "andremo convinti che se portiamo a Roma, io penso l'80% dei lombardi che chiedono piu' autonomia, sara' un importante risultato", assicura. "Un'autonomia che non vuol dire secessione, Padana, il dio Po e tutto il folklore che abbiamo visto in questi anni ma un messaggio nuovo", conclude.