Reddito di cittadinanza sì ma utile alla collettività

A Cassina lunedì parte il primo “Puc“: la persona coinvolta nei primi mesi si occuperà di distribuire i pasti ai centri estivi, poi lavorerà in biblioteca

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di Monica Autunno

Reddito di cittadinanza, esordio per il primo percettore protagonista di un Puc, Progetto utile alla collettività: dall’inizio della prossima settimana darà ausilio al personale comunale per la distribuzione dei pasti ai centri estivi per bambini, dall’autunno lavorerà in biblioteca. Ma c’è anche la prima segnalazione per inadempienza: una cittadina titolare di reddito che, convocata, non si è presentata agli appuntamenti in Comune per concordare il coinvolgimento nei progetti. "Prendiamo questo percorso molto seriamente – dice l’amministrazione comunale – e chiediamo che i cittadini selezionati per i progetti facciano altrettanto". Cassina è uno dei Comuni di zona dove, dopo un lunghissimo iter e una complessa procedura gestita in rete con altri Comuni d’area (fra gli altri Cernusco e Gorgonzola), sono al via i primi Progetti utili alla collettività, previsti per una fascia selezionata (vi sono molte deroghe, relative a situazioni familiari o di salute) di percettori di reddito di cittadinanza. La designazione ha seguito rigorosamente la normativa. I progetti devono comportare un minimo di 8 ore settimanali aumentabili a 16, devono essere strutturati in coerenza con le competenze professionali e le caratteristiche del cittadino destinatario, e rappresentare non una qualche “forma risarcitoria”, bensì un’occasione per “rimettere in circolo” capacità e competenze. A Cassina erano 4 i progetti al via, è spettato alla presidente del consiglio comunale e avvocato Eliana Capizzi, che sta seguendo le procedure, aggiornare sullo stato di fatto. "Dei 4 cittadini percettori e destinatari di Puc uno partirà lunedì. Per ora si occuperà di supportare il personale della distribuzione pasti ai bambini delle scuole dell’infanzia che frequentano i centri estivi. Da settembre cambierà attività, e sarà in servizio, sempre a supporto del personale comunale, nella biblioteca comunale, dove abbiamo importanti problemi di organico". Da settembre altri due percettori prenderanno servizio: "Non abbiamo ancora esattamente definito gli incarichi. Nel rispetto della normativa dovranno essere in coerenza con ciò che i percettori sanno fare. Ma abbiamo rigorosamente prescritto anche che le attività siano utili, e non fini a se stesse". A margine dei primi inserimenti, la prima segnalazione per inadempienza agli organismi competenti. "A malincuore – aggiunge Capizzi – dopo aver convocato la signora più di una volta, e senza aver ricevuto alcun giustificativo per le assenze, abbiamo deciso di procedere. Il reddito di cittadinanza è una cosa seria. E così i progetti di pubblica utilità, che rivestono carattere di obbligo".

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