Reazione chimica in piscina: 5 intossicati

Per errore un tecnico ha versato cloro che si è mescolato con acido solforico. Ricoverati in codice giallo due tecnici e un’utente

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di Francesca Grillo

Otto ambulanze, due automediche, un mezzo di coordinamento Areu, macchine dei carabinieri e altri mezzi dei vigili del fuoco. Grande dispiegamento di forze per la maxi emergenza di ieri al Mediolanum Forum, a causa di un’intossicazione da cloro. L’allarme è scattato pochi minuti dopo le 12.30, con il segnale diffuso all’interno del palazzetto che invitava clienti e lavoratori a lasciare immediatamente l’edificio. "Le operazioni di evacuazione sono scattate subito – racconta la direzione del Mediolanum Forum – e si è svolto tutto nella massima sicurezza".

I tecnici di Ats sono intervenuti per stabilire l’esatta dinamica di quanto accaduto. Secondo una prima ricostruzione a causare la fuoriuscita della sostanza sarebbe stato l’errore di un tecnico che lavora per l’azienda che ha in appalto la gestione della manutenzione della piscina. Mentre lavorava nei sotterranei, dove si trovano le vasche di comparto in cui vengono inserite le sostanze per la pulizia delle piscine, ha versato del cloro per sbaglio in uno dei vani. La sostanza è venuta a contatto con un altro materiale utilizzato nella manutenzione, l’acido solforico, usato per abbassare il ph all’interno delle vasche, e la combinazione tra le due sostanze ha provocato una reazione chimica, causando il fortissimo odore tipo candeggina che ha reso l’aria irrespirabile. Sul posto sono intervenuti i soccorritori che hanno visitato 26 persone. Cinque sono state portate in ospedale, tra cui i due tecnici, ricoverati all’Humanitas di Rozzano per i sintomi da esalazioni del mix tra sostanze: tosse, bruciore alla gola e agli occhi e difficoltà respiratorie. Le condizioni sono serie ma entrambi non si trovano in pericolo di vita. Stesse condizioni di una donna che si trovava all’interno della struttura, anche lei trasportata in codice giallo.

Lievi, invece, i sintomi di altre due persone, affidate alle cure mediche dell’ospedale San Paolo e di quello di Melegnano. I vigili del fuoco hanno coordinato le operazioni di evacuazione degli utenti e dei lavoratori, fatti uscire dall’edificio "in modo ordinato, sempre sotto il massimo controllo – assicura la direzione del palazzetto –. In modo precauzionale è stato chiesto a tutti di uscire perché la sostanza poteva diffondersi per i condotti di aerazione". L’intervento si è concluso intorno alle 15.30, quando i pompieri hanno dichiarato di nuovo agibile la struttura.

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