A Milano "Real Bodies", la mostra che svela i segreti del corpo umano

Viaggio allo Spazio Ventura. Dal 1° ottobre aperta al pubblico. In mostra oltre 350 fra corpi ed organi umani veri, donati alla scienza e alla ricerca spontaneamente e "plastinati"

Uno dei corpi esposti

Uno dei corpi esposti

Milano, 30 settembre 2016 - “Attenzione, in questa sezione sono esposti organi e corpi dal forte impatto visivo, pensaci bene prima di continuare”. Sarà il contenuto di alcune segnalazioni che posizionate in evidenza dalla direzione di Venice Exhibition lungo il percorso espositivo della mostra “Real Bodies, scopri il corpo umano”. Inaugurazione domani, 1° ottobre, allo Spazio Ventura (via Ventura 15, zona Lambrate). Si tratterà di avvertimenti particolari ma necessari visto che in questa esposizione itinerante dedicata all’anatomia umana sono in mostra oltre 350 fra corpi ed organi umani veri, donati alla scienza ed alla ricerca spontaneamente e in seguito a decessi per cause naturali o accidentali, e "plastinati", ovvero trattati con la tecnica della polimerizzazione, moderna tecnica di conservazione dei corpi attraverso un lento procedimento di sostituzione dei fluidi con polimeri.

Una mostra che fino al 29 gennaio 2017 riceverà centinaia di comitive e scolaresche diventando un evento culturale di primo piano per diversi mesi ma nella quale i cartelli di avviso tenderanno ad evitare incidenti e saranno posizionati all'ingresso di sezioni della mostra la cui vista può creare malesseri o addirittura malori in persone impressionabili per carattere o con problemi cardiaci. Il titolo di questa edizione è “La salute e come allungare la vita” puntando sulle nuove frontiere della prevenzione e della ricerca che permettono un felice allungamento della vita. La mostra internazionale è stata completamente ripensata nell’arco di più di un anno di progettazione, dedicandola, per inediti contenuti e finalità informative, espressamente a Milano ed ai milanesi. Particolare attenzione sarà rivolta al pubblico dei bambini e dei ragazzi, con audioguide differenziate per fasce d’età grazie alla professionalità della voce narrante del testimonial Alessandro Cecchi Paone.

"Sarebbe stato bello avere questi corpi quando studiavamo anatomia a scuola, questo è come un corso accelerato che non ha eguali - afferma Cecchi Paone - per questo motivo l'esposizione è consigliata soprattutto a fini didattici e penso avrà grande successo tra le scuole". Dodici le sezioni, ognuna dedicata ad un particolare apparato (cardiocircolatorio, osseo, nervoso, ecc.). Intere aree espositive sono inoltre dedicate a temi come la prevenzione delle malattie, la lotta alle dipendenze, il benessere fisico attraverso lo sport e la biomeccanica, le ultime frontiere della chirurgia ricostruttiva, anche a favore della disabilità, l’informatica in campo medico e la realtà aumentata 3D a supporto della chirurgia.

“Sicuramente dovremmo posizionare un cartello di segnalazione all'ingresso della sezione dell'apparato riproduttivo” spiegano gli organizzatori “dove si possono osservare i cicli di sviluppo del feto nella vita intrauterina, e dove sarà esposto il corpo plastinato ribattezzato Maria, deceduta 40 mesi fa con in grembo un bimbo di 5 mesi, e la serie di feti abortiti in varie fasi di sviluppo durante la gestazione. Per ogni info, il sito è www.realbodies.it. Responsabile scientifico dell'allestimento è l'anatomopatologo forense Antonello Cirnelli. "Una parte dei guadagni derivati dalla vendita del catalogo - spiegano ancora gli organizzatori - finanzieranno un progetto di ricerca di Fondazione Umberto Veronesi. La fondazione milanese con il suo comitato scientifico ha infatti supervisionato i testi del catalogo, oltre a curare le iconografie delle due campagne in mostra: “Pink” sulla prevenzione oncologica al femminile, e “No smoking be happy” contro la dipendenza dal fumo”.

All'ingresso un omaggio a Leonardo da Vinci che ai suoi tempi per conoscere l'anatomia si procurava  - contro la legge - corpi freschi da sezionare e analizzare: la mostra lo celebra con la sua prima "statua", un corpo disposto come il celebre "Uomo vitruviano".

 

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