Milano, ostaggi del rave party. I residenti: "Adesso basta"/ FOTO e VIDEO

Viale Certosa, centinaia di ragazzi alla festa non autorizzata. La polizia sequestrai furgoni utilizzati per la musica

Rave party a Milano

Rave party a Milano

Milano, 22 ottobre 2018 - Domenica mattina la discoteca abusiva continua a funzionare. La musica si diffonde oltre i cancelli, sovrasta i rumori delle auto di passaggio. Sul marciapiedi sono seduti gruppi di ragazzi. Chi fuma, chi beve. Altri si allontanano verso le fermate del tram o raggiungono le auto posteggiate. Sono gli ultimi scampoli del rave party notturno organizzato in via Polidoro da Caravaggio 4, traversa di viale Certosa a metà tra piazzale Accursio e il Musocco, in un edificio dismesso di proprietà del gruppo Koelliker.

«Un assalto di centinaia di ragazzi», testimoniano i residenti scesi in strada dopo mezzanotte, esasperati, telefonini alla mano per filmare l’ennesima festa non autorizzata, la terza nell’arco di un anno e mezzo dopo quella tra il 10 e l’11 giugno 2017 e della notte tra 24 e 25 aprile di quest’anno. In mattinata, la Digos ha identificato 17 persone che uscivano dal capannone: 10 di queste sono state denunciate per invasione di edifici e disturbo della quiete pubblica; i poliziotti hanno pure sequestrato l’attrezzatura utilizzata per diffondere la musica e i furgoni per trasportarla. Per i residenti è stata una notte in bianco.

«Sfondato un cancello, alcuni ragazzi sono entrati con un furgoncino. Ora ne arrivano a centinaia. Siamo sotto assedio, tutto il quartiere è tenuto sotto scacco», la prima segnalazione del comitato Petrarca mentre nel frattempo in via Polidoro da Caravaggio arrivavano agenti delle Volanti per monitorare la situazione e rappresentanti del Municipio 8 allertati dai cittadini. «Bisogna vietare questi rave party – vanno all’attacco i residenti –. Chiederemo al Comune di sanzionare la proprietà per non aver messo in sicurezza né tenuto sotto controllo l’immobile». Rispetto all’ultimo rave del 25 aprile, «siamo riusciti a evitare che la situazione degenerasse – spiega il presidente del Municipio 8 Simone Zambelli –. In quell’occasione erano stati sradicati alberi e rovinate panchine al parchetto di via Giovanni da Udine; danni anche alle auto in sosta e negli androni dei condomini. Ora mi auguro che la proprietà intervenga, mettendo in sicurezza i varchi. Tengo a precisare che per tutta la notte siamo rimasti in contatto con la vicesindaco Anna Scavuzzo».

Al mattino «si è attivata anche l’Amsa per pulire le strade», fa sapere il presidente del Consiglio di Municipio 8 Fabio Galesi. Per l’assessore regionale alla Sicurezza Riccardo De Corato, il Parlamento dovrebbe introdurre una norma nel decreto Sicurezza per impedire i rave party, «ricettacolo non solo di illegalità ma spesso anche di droga e alcol, con giovani esposti ad altissimi rischi».

è arrivato su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro