
Una ventiquattrenne di Viterbo ha scelto l’ospedale di Garbagnate Milanese per sottoporsi a un delicato intervento di chirurgia vascolare. La giovane, che aveva un voluminoso e raro aneurisma dell’arteria ascellare, è stata operata e salvata dall’equipe del dottor Antonino Silvestro. È l’ennesima conferma per il reparto di chirurgia vascolare, che in questi anni si è distinto per interventi delicati e complessi e ha fatto parlare di sé. È stato proprio dopo aver sentito parlare molto bene della chirugia vascolare che la donna ha scelto l’ospedale garbagnatese.
L’operazione e stata eseguita in tre fasi, una prettamente chirurgica, una fase radiologica e quella della "rimozione" dell’aneurisma e della ricostruzione completa dell’arteria mediante utilizzo di una vena prelevata dalla stessa paziente e opportunamente preparata per garantire un normale flusso del sangue a tutto l’arto.
Il delicato intervento è stato eseguito da un’equipe multidisciplinare, guidata dal direttore Antonino Silvestro e composta da Massimo Vaghi, specialista esperto nel trattamento delle malformazioni vascolari, Andrea Canì, direttore della Radiologia interventistica, Luigi Bassani, anestesista, Matteo Ravini, chirurgo vascolare, oltre ad un affiatato staff infermieristico. Dopo l’intervento e un breve ricovero, la donna è stata dimessa. "L’unità operativa complessa di Chirurgia vascolare – fanno sapere dall’azienda ospedaliera – è impegnata nella diagnosi e trattamento di pazienti provenienti da tutta Italia, essendo poche le strutture in grado di fornire adeguata risposta ai tanti malati che, purtroppo, sono affetti da tali anomalie vascolari". Ro.Ramp.