Rapina nel cortile di casa. Via il Rolex da 50mila euro. Banditi con pistola e coltello

Bosniaco minacciato con armi e rapinato del prezioso orologio e degli orecchini

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Insolito il luogo, il cortile di casa, in via Ovada, nel quartiere Barona. Lontano dalle strade del centro in cui ultimamente si sono concentrati furti con strappo e rapine di orologi di valore. Ma qui è stata consumata, sabato poco prima delle 14, una rapina ai danni di un uomo bosniaco di 32 anni, senza precedenti, che è stato bloccato da due uomini e minacciato con pistola e coltello. Così ha dovuto consegnare il suo Rolex, a suo dire dal valore di 50mila euro. Una rapina durata pochi secondi nel cortile della sua abitazione. E dopo il cronografo, non contenti, i criminali gli hanno strappato anche gli orecchini di valore che indossava per poi dileguarsi senza lasciare traccia. La vittima, che per fortuna non è rimasta ferita, ha poi chiamato la polizia che ora è al lavoro per ricostruire quanto accaduto, anche con l’aiuto delle telecamere della zona, e risalire ai responsabili che con tutta probabilità sono andati a colpo sicuro dopo aver puntato l’orologio del malcapitato, seguito e aggredito mentre si trovava solo, oltrepassato il portone del suo caseggiato.

Più “classici“ i colpi messi a segno di notte, in corso Como, una delle zone calde della movida, con i rapinatori sempre in agguato all’uscita dai locali. Soprattutto nel weekend. A mezzanotte e 40 minuti un moldavo di 22 anni è stato avvicinato da quattro ragazzi che con la scusa di una sigaretta gli hanno strappato la collana d’oro dal collo. Uno l’ha distratto, un complice ha strappato il monile dopo averlo colpito. Una scena non sfuggita ai poliziotti del commissariato Garibaldi-Venezia che stavano perlustrando la zona, i quali si sono lanciati all’inseguimento dei rapinatori riuscendo a fermarne uno, un egiziano di 19 anni, arrestandolo per rapina aggravata in concorso. La vittima non ha avuto bisogno di cure. La pace è durata venti minuti, perché all’una un egiziano di 37 anni è stato avvicinato sempre da quattro ragazzi che si sono mostrati amichevoli: uno lo ha abbracciato staccandogli la collana d’oro dal collo. I rapinatori sono scappati ma il trentasettenne non si è dato per vinto e li ha inseguiti riuscendo a riprendersi il gioiello rubato. Nel frattempo è intervenuta anche la polizia che ha individuato e arrestato per rapina aggravata due dei quattro banditi, un marocchino di 23 anni e un gambiano di 19.

 

 

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