Milano, picchiato e legato in casa per rapina: 4 arresti

La vittima era stata aggredita nel proprio appartamento da tre uomini che si erano fatti aprire dicendo di essere agenti di polizia

L'indagine è stata condotta dal commissariato Garibaldi-Venezia

L'indagine è stata condotta dal commissariato Garibaldi-Venezia

Milano, 15 luglio 2022 - Si erano presentati in tre alla sua porta, in un appartamento in zona Loreto, dicendo di essere della polizia e, una volta entrati, con volto coperto e armati di pistola, hanno legato con delle fascette e malmenato il proprietario, un 37enne, prima di rapinarlo di ciò che hanno trovato in casa. Ora, dopo una breve indagine, coordinata dalla Procura di Milano, i quattro presunti responsabili, tra i 22 e i 52 anni, sono stati individuati e fermati: sono accusati di sequestro di persona, rapina aggravata e tentata estorsione.  

Nei giorni scorsi il 37enne aveva richiesto l'intervento della polizia spiegando che il pomeriggio precedente, intorno alle 18.30, tre uomini avevano bussato alla sua porta, dicendo: "Siamo della Polizia". Pensando a un normale controllo, l'uomo gli ha aperto e i tre - a quanto riferisce la vittima - dopo averlo spinto a terra, sarebbero entrati in casa, chiudendo la porta. Mentre uno gli urlava di stare zitto e di inginocchiarsi rivolgendo il capo al pavimento, un secondo gli avrebbe puntato la pistola in faccia e il terzo avrebbe estratto da un sacchetto due coltelli e due fascette da elettricista con le quali il 37enne sarebbe stato legato ai polsi, dietro la schiena, prima di essere colpito con calci e pugni.

La vittima ha raccontato anche agli agenti che uno degli uomini gli ha insistentemente chiesto denaro e droga. Lui però gli avrebbe risposto di non possedere nulla e a quel punto i tre avrebbero messo a soqquadro l'appartamento, prima di andarsene, minacciandolo di morte se avesse chiamato la Polizia, e portandosi via un televisore, un computer, uno smartphone, scarpe, profumi, carte di credito, denaro contante, braccialetti e bigiotteria. Beni che - a quanto ha denunciato il 37enne, riuscito dopo l'uscita dei rapinatori a tagliare le fascette che lo legavano - un uomo al telefono gli ha detto che gli avrebbe fatto riavere, in cambio di 500 euro.  

I poliziotti della squadra investigativa del commissariato Garibaldi Venezia, hanno individuato a Sesto San Giovanni, l'abitazione di un potenziale sospettato, trovando e sequestrando nel corso della perquisizione dei proiettili a salve, la scatola di una pistola e un coltello.  Poi, con ulteriori accertamenti e appostamenti, iniziati a seguito dei rilievi della Polizia scientifica e dell'analisi di telecamere e tabulati, gli agenti hanno individuato i quattro criminali: i tre uomini che sono entrati nella casa della vittima e di quello che faceva da autista. 

 

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