Milano, 22 settembre 2021 - Il raid violento sulla ciclabile della Martesana. Calci e pugni a un uomo di 83 anni per rubargli il cellulare. Un pestaggio costato all'anziano un ricovero al Niguarda per la frattura delle ossa nasali e altre forti contusioni alla testa e al ginocchio, lesioni giudicate guaribili in almeno 35 giorni. L'autore della rapina, avvenuta poco dopo la mezzanotte di ieri, è stato fermato alcune ore dopo, a metà pomeriggio, dagli agenti della Polmetro all'interno del mezzanino della stazione Duomo della metropolitana: è un trentunenne di origine marocchina con diversi precedenti per reati contro il patrimonio.
Il controllo casuale è avvenuto attorno alle 17.30: visto il curriculum criminale del nordafricano, i poliziotti hanno deciso di approfondire le verifiche in Questura. L'uomo aveva con sé due cellulari, uno dei quali non di sua proprietà. Dai successivi accertamenti è emerso che si trattava proprio del telefono rapinato all'ottantatreenne la notte precedente. È stato poi lo stesso anziano a riconoscere il marocchino come l'aggressore; e per questo il trentunenne è stato fermato e portato a San Vittore.
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