Raid notturno nelle scuole "Asilo chiuso, colpo odioso"

L’assessore all’Istruzione di Truccazzano è molto amareggiata dell’accaduto mentre le famiglie sono arrabbiate a causa del disagio di avere i figli a casa

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di Barbara Calderola

Macchinette del caffè svuotate, armadietti forzati e piazza pulita di computer e tablet, è "il bilancio odioso" del raid notturno alla scuola media e all’asilo di Truccazzano.

Il commando è entrato da una finestra della nuova alla dell’istituto di via Pascoli e ha arraffato tutto quello che poteva.

"Un colpo ignobile", per l’assessore all’Istruzione Karin Cattaneo. È lei che raccoglie i cocci della brutta visita che all’infanzia si è conclusa con un doppio danno: la sospensione delle lezioni per sanificare i locali invasi dal commando. "Una precauzione d’obbligo dal sapore amaro", aggiunge l’assessore.

Così sessanta famiglie hanno dovuto riorganizzarsi all’ultimo minuto con tutti i problemi del caso.

È andata meglio alle medie, dove lo stop dei 163 ragazzi non si è reso necessario, "era già prevista un’attività all’aperto", spiega la scuola e quindi l’igienizzazione non ha interferito con l’organizzazione.

Sull’episodio indagano i carabinieri di Pioltello. Dalle immagini delle telecamere potrebbero emergere particolari utili a risalire all’identità dei responsabili. Ma anche dai rilievi dei militari che hanno isolato ogni possibile traccia in grado di metterli sulla pista giusta.

"Non è la prima volta che succede, hanno preso anche le monetine dai distributori automatici - ricorda l’assessore all’Istruzione - in passato infatti abbiamo avuto altre incursioni. Ma ci siamo fatti l’opinione che, stavolta, chi è entrato conoscesse l’ambiente: sapeva come muoversi".

Quel che brucia è il bottino, "stiamo ancora stimando esattamente l’ammontare, ma è una cifra importante, avevamo appena rinnovato il parco tecnologico dell’istituto. Si tratta di attrezzature comprate da poco e più che mai necessarie con la didattica di oggi. Gli investimenti sulla scuola sono una delle voci più rilevanti da parte dell’Amministrazione, lo sforzo del Comune è massimo su questo fronte a partire dalle manutenzioni – sottolinea Cattaneo – per ripartenza e adeguamenti abbiamo appena investito 300mila euro nei nostri istituti".

Il ritorno in classe dopo le vacanze era filato liscio, a dispetto dei timori della vigilia, "è un altro anno impegnativo quello ci spetta, ma siamo fiduciosi e siamo sempre molto tutti".

Il furto è stato una doccia fredda che ha lasciato senza parole anche le mamme e i papà che ieri si sono ritrovati davanti le porte dell’asilo chiuse.

Per loro, la rabbia contro "chi non si ferma nemmeno davanti ai bambini e alle loro necessità".

Sono dovuti tornare tutti a casa con i piccoli, delusi di non poter stare con gli amichetti e riprendere la loro normalità all’asilo fra i compagni e insieme alle maestre.

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