Milano, raffica di furti nelle scuole: 10 raid in due mesi

Aiello: interventi in vista. Questo problema va oltre. i nostri confini. Inutile giocare. una partita politica locale

Furti nelle scuole, sottratti anche i pc (foto d'archivio Spf)

Furti nelle scuole, sottratti anche i pc (foto d'archivio Spf)

L’emergenza furti negli istituti scolastici cinisellesi è diventato argomento di scontro politico tra maggioranza e opposizione. Con il Pd, che era al governo fino a poco più di tre anni fa, che attacca duramente la maggioranza di centrodestra incapace di bloccare il degrado della sicurezza cittadina. "Siamo dinanzi allo stallo totale su un argomento, quello della sicurezza, tanto sbandierato in questi anni dall’amministrazione Ghilardi - attacca il consigliere comunale Pd Luca Ghezzi che è stato vicesindaco con delega alla Sicurezza -. Da più di un mese chiediamo con forza azioni concrete per rafforzare i controlli, completare il sistema di videosorveglianza delle strutture scolastiche e rafforzare gli impianti di allarme".

E poi rilancia: "Dov’è finito il progetto per il quarto turno della polizia locale? E dove sono i vigili di quartiere? - aggiunge -. Diciamo basta alle passerelle promozionali, servono interventi risoluti". Il bilancio è di almeno 10 furti in circa due mesi nei diversi istituti scolastici cittadini. Ma ciò che emerge è che le strutture comunali, che comprendono asili, scuole elementari e medie, sono letteralmente senza difese per un disinteresse e una mancanza di interventi che è quantomeno decennale. Gli impianti d’allarme, dove sono funzionati, sono vecchi e inadeguati. Le uscite di sicurezza si aprono con una spallata. A due mesi dal primo furto, solamente ora l’amministrazione comunale pare in grado di reagire. L’assessore alla Sicurezza Bernardo Aiello (nella foto), rispondendo agli attacchi del Pd ha annunciato l’imminente realizzazione di una linea telefonica "dedicata" agli allarmi oltre che il cambio delle centraline telefoniche che permettano la composizione di più numeri in contemporanea e l’integrazione dei dispositivi di sicurezza. Altro intervento previsto riguarda la messa in sicurezza delle porte che verranno bloccate ogni sera.

A medio termine è allo studio la sostituzione dei singoli dispositivi di allarme e l’installazione di telecamere infrarossi. Infine è in corso di valutazione la stipula di un appalto con un Istituto di vigilanza per passaggi notturni. "È davvero inutile giocare una partita politica in chiave locale - afferma Bernardo Aiello - visto che la Questura, la Prefettura e i commissariati locali stanno lavorando per risolvere un problema che va oltre i confini cinisellesi. Noi ribadiamo la nostra massima fiducia nelle forze dell’ordine".Rosario Palazzolo

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