Raddoppio Paullese, il primo tratto riqualificato sarà aperto nel 2023

Sopralluogo congiunto nell’area di cantiere: presenti l’assessore regionale Terzi e la consigliera di Città Metropolitana Uguccioni

Un momento del sopralluogo con l'assessore Claudia Maria Terzi

Un momento del sopralluogo con l'assessore Claudia Maria Terzi

Paullo – Proseguono i lavori per la riqualificazione del tratto milanese della Paullese, dall’intersezione con la Cerca fino all’arco Tem, cofinanziati da Regione Lombardia e Città Metropolitana di Milano. Entro la primavera del 2023 si prevede di poter aprire al traffico un primo tratto dell’area attualmente interessata dai cantieri, tra Settala e Paullo. E’ quanto emerso da un sopralluogo congiunto eseguito oggi al campo base di Conterico dall’assessore regionale alla mobilità e ai trasporti Claudia Maria Terzi e dalla consigliera delegata alla mobilità e alle infrastrutture di Città Metropolitana Beatrice Uguccioni. Con un costo di 41 milioni di euro, 40 dei quali sostenuti da Regione Lombardia, l’intervento porterà al raddoppio delle corsie e permetterà così di allacciare i lotti oggi interessati dai lavori ai tratti dell’ex statale 415 che sono già stati oggetto di riqualificazione, sia sul versante milanese che su quello cremasco. "Il progetto di potenziamento dei 27,5 km della Paullese che vanno da Peschiera Borromeo a Crema - ha commentato l'assessore Terzi - è assolutamente strategico per il territorio ed è un'opera prioritaria per Regione Lombardia, tanto da aver complessivamente finanziato con 266 milioni di euro il costo totale dell'intervento che ammonta a 284 milioni di euro; 158,6 milioni di euro sono già stati erogati da Regione per i lotti com+pletati a cui seguiranno, oltre ai 40 milioni di euro per i lavori in corso, altri 67,2 milioni di euro per i lotti ancora da appaltare. A lavori ultimati il raddoppio della Paullese efficienterà i collegamenti tra Milano e il territorio cremasco, eliminando le interferenze con la viabilità locale".

“L'obiettivo della Città Metropolitana – ha aggiunto Uguccioni - è realizzare delle infrastrutture moderne, sostenibili e integrate che siano volano per la crescita del nostro territorio. Ciò contribuirà in modo decisivo a migliorare la qualità della vita dei cittadini anche permettendo una rapida accessibilità alle città e ai servizi". Il 25 maggio 2021 è stata effettuata la consegna delle aree e al momento è stato realizzato oltre il 40% dell'opera. Sono stati completati quasi tutti gli attraversamenti idraulici necessari a garantire la continuità irrigua della zona, a forte vocazione agricola, ed è stato realizzato il manufatto idraulico per l'attraversamento della Roggia Tombona sotto la provinciale Cerca. Nel frattempo, nel comune di Paullo è stata completata una rotatoria in corrispondenza del nuovo centro commerciale ed entro la fine dell'anno è prevista la realizzazione di una seconda rotatoria a servizio della viabilità locale. Per consentire il raddoppio della carreggiata sono state realizzate delle controstrade, sulle quali è stato provvisoriamente deviato il traffico della Paullese e che a lavori ultimati resteranno al servizio della viabilità locale. L'opera maggiore sarà il nuovo ponte sulla Muzza, lungo circa 50 metri, realizzato in acciaio e senza appoggi in alveo.

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