"Racconto le nostre vite da film Il lieto fine del riscatto è possibile"

Al festival “Visioni dal mondo“ la pellicola su Gennaro Speria, l’ex detenuto che assiste 2mila famiglie

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di Massimiliano Saggese

“Rozzano 20089“: Zio Genny e Area 51 diventano un film che sarà presentato oggi alle 14.30 al Litta di Milano nell’ambito del festival “Visioni dal mondo“. Una pellicola di 89 minuti, proprio come il numero finale del Cap di Rozzano dove si viaggia nelle storie nascoste della città. È infatti diventata una pellicola la storia di Gennaro Speria, l’ex detenuto che per espiare le proprie pene andò a piedi a Roma, dal Papa, portandosi un crocifisso in legno di 40 chili sulle spalle e che ha trasformato, con la pandemia, la sua officina meccanica, Area 51, dove lavoravano ex detenuti in un centro di assistenza per le famiglie povere. "Voglio dare luce ai chi viene dimenticato, raccontare quelle storie difficili che a Rozzano si vivono quotidianamente e che non vede nessuno – spiega Genny –. Io non sono un attore ma tutti noi rozzanesi siamo protagonisti di vite spesso difficili, qui si trovano quei personaggi reali che nelle fiction fanno sognare, piangere, ridere, amare. Vogliamo raccontare anche le storie di chi ha vinto. Di chi si è preso una rivincita sulla vita. Area 51 è un piccolo rifugio vissuto da migliaia di persone. Da ex detenuto ho aperto le porte a ex detenuti e giovani che vengono mandati in affido e mi aiutano a fare pace col passato. Vorrei trasmettere a chi vuole ascoltare che è bello vivere pensando al prossimo". Oggi Area 51 per circa duemila famiglie è un’isola di assistenza: Genny e i suoi ragazzi distribuiscono pacchi alimentari ogni giorno. In Rozzano 20089 la vita dello Zio Genny si intreccia con quella di altri personaggi e in particolare con quella di due rapper. Sono tre le storie che s’intrecciano. C’è Genny, ex carcerato che trascorre le sue giornate in un’associazione no-profit nominata da lui stesso Area 51; c’è un giovane rapper, Marchino, un ragazzo dal passato difficile che, a seguito di un periodo trascorso in comunità, ha cominciato a dedicarsi alla musica e sta cercando di sfondare come rapper. E infine Sarso, anche lui giovane rapper, che si sente in trappola a Rozzano e sogna di lasciare tutto per andare a vivere a Barcellona.

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