Raccontate la città con le vostre foto

Migration

Novantaquattro anni fa Cinisello e Balsamo si univano, dando vita alla città che si conosce oggi. Ieri sera l’amministrazione ha celebrato questo anniversario con una cerimonia istituzionale, che ha visto anche la presenza di Gianluigi Falzoni, presidente del consorzio cooperativo edilizio di Cinisello Balsamo e del circolo culturale Concordia, e di Piero Manzoni, vicepresidente del centro culturale Cara Beltà. Per festeggiare l’importante traguardo il Comune ha anche lanciato un contest fotografico chiedendo ai cinisellesi di immortalare gli scorci meno conosciuti della città e regalare uno sguardo diverso sulle attrazioni più note, come ad esempio le ville storiche. L’iniziativa, che è stata lanciata ieri, si intitola "Cinisello Balsamo e le sue identità": la sfida è quella di rappresentare luoghi poco conosciuti, scorci caratteristici, monumenti e piazze dei singoli quartieri per far conoscere ai più le bellezze e l’offerta di Cinisello, che nei mesi scorsi è stata decretata come polo turistico dall’Istat. I migliori scatti saranno poi pubblicati dal municipio: le fotografie troveranno infatti spazio nel periodico di informazione comunale e sui canali di comunicazione istituzionali. L’unificazione dei Comuni di Cinisello e Balsamo venne siglata nel 1928 con Regio Decreto. La sede municipale scelta fu quella di Cinisello in piazza Confalonieri: all’epoca la neonata realtà, prevalentemente contadina e riunita attorno a due principali piazze, contava poco più di ottomila abitanti. Alla guida della città fu posto Alberto Monti, già podestà di Balsamo dal 1926 al 1928. A ricordo dell’unione dei Comuni, il podestà Monti fece dono alla città di una lapide che venne installata nell’atrio del palazzo comunale, in seguito distrutta dopo la caduta del fascismo. Laura Lana

è arrivato su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro