Raccolta rifiuti la svolta: servizio meno costoso

Raccolta dei rifiuti e igiene urbana, a Melegnano si cambia. Dopo decenni di gestione da parte di Mea, società partecipata al 60% dall’ente locale, da domani anche la città del castello mediceo entrerà nell’orbita di Cem, azienda pubblica che già opera in un circuito di 69 Comuni-soci. "Un passaggio epocale": così lo ha definito il sindaco Rodolfo Bertoli, evidenziando che il nuovo corso punta a un perfezionamento del servizio e ad un abbattimento dei costi. Tra gli obiettivi c’è anche quello di migliorare la quota di raccolta differenziata, che oggi è ferma al 60% e fa di Melegnano il fanalino di coda fra i centri del Sud-Est Milanese. "Un servizio più efficiente, meno costoso e più vicino ai cittadini", ha rimarcato in più occasioni il sindaco, che ha evidenziato anche l’importanza di "poter creare delle economie di scala", considerato che Cem già opera in un ambito bacino geografico, compresi alcuni Comuni del Melegnanese.

Nei giorni scorsi un’assemblea pubblica in sala consiliare, trasmessa anche via Facebook, ha fornito alcuni dettagli tecnici sulle modalità di conferimento dei rifiuti. I contenitori e i giorni di raccolta resteranno invariati, con un potenziamento della raccolta del vetro (per le utenze domestiche) e degli orari di apertura della piattaforma ecologica, che sarà a disposizione del pubblico anche il sabato pomeriggio". L’obiettivo è ridurre la quota di rifiuti indifferenziati, che sono quelli con un maggior costo ambientale e un maggior costo per le tasche dei cittadini", ha ricordato l’assessore Mariluisa Ravarini nel corso dell’assemblea, alla quale hanno partecipato, oltre al sindaco, anche alcuni tecnici di Cem.

L’ingresso di Melegnano nella utility dell’igiene urbana non ha mancato di suscitare prese di posizione da parte delle minoranze politiche, secondo le quali l’iter di affidamento del servizio si è rivelato lungo e macchinoso. Inoltre, prima di optare per Cem il Comune ha vagliato alcune ipotesi alternative, che hanno impegnato risorse pubbliche e contribuito a ritardare l’avvio del nuovo servizio. Sul fronte occupazionale, i 18 operai attualmente addetti al servizio verranno riassorbiti in Cem, "non sarà lo stesso purtroppo per il personale impiegatizio, che conta 2 unità", precisa Alessandro Firenze della Cisl.

Alessandra Zanardi

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