Raccolta firme contro le slot

Sala slot sulla Padana, il fronte del no si muove, al via una raccolta firme. Anzi due. Un banchetto firme, promosso da Inzago Città Aperta, ha debuttato ieri mattina fra i banchi del mercato del mercoledì. Sempre a firma della lista civica una petizione online su Change. Un centinaio le firme raccolte al mercato. Oltre trecento, e in poche ore, quelle a corredo della petizione virtuale. La richiesta, naturalmente, la stessa: quella al Comune "di mettere in campo tutte le possibilità affinché venga interrotto l’iter autorizzativo". Ce la si gioca sul filo di lana. Sull’area a ridosso della rotonda di Villa Fornaci dove dovrebbe vedere la luce la sala slot progettata dalla società Game Paradise srl sono già comparsi cartelli e insegne. Il Comune dovrà rispondere alla petizione, da statuto, entro sessanta giorni dal protocollo. Questo il testo. "Il 28 dicembre 2021 gli uffici competenti del nostro Comune hanno rilasciato il permesso di costruire per la realizzazione dei lavori relativi a “Modifiche interne per formazione sala slot” alla Società Game Paradise srl. Considerato che il tema della dipendenza da gioco d’azzardo sia legale che illegale è di grande rilevanza sociale, i sottoscrittori chiedono alle autorità competenti del Comune, sindaco, Giunta e uffici preposti, di mettere in campo tutte le possibilità affinché venga interrotto l’iter autorizzativo, facendo ricorso agli appigli offerti dalla normativa regionale n. 8 del 21 ottobre 2013".

Monica Autunno

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