Quattro aggressioni in una notte

L’egiziano di 26 anni seguiva le vittime e agiva quando erano in luoghi bui .

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Tre violenze sessuali e una quarta non riuscita: una notte da incubo per quattro donne a Sondrio. Un 26enne egiziano nato a Segrate, in attesa di rinnovo di permesso di soggiorno e incensurato, è ritenuto il responsabile degli abusi ed è stato arrestato nella serata di mercoledì Un’indagine rapidissima perché le aggressioni alle donne, fra i 19 e i 54 anni, risalgono alla notte del 2 agosto in alcune vie del centro della città valtellinese. Stavano rincasando sole, dopo una serata trascorsa con amici, quando sono state prima avvicinate con una scusa (accensione di una sigaretta), poi a lungo seguite e, infine, aggredite.

"Ha aspettato che passassero in zone poco illuminate e in aree in quel momento prive di possibili altri testimoni. Fra l’1.45 e le 3.20 del mattino", ha spiegato il dirigente della Mobile, Carlo Bartelli, in conferenza stampa. Solo la grande prontezza di spirito e la loro decisa reazione ha evitato alle vittime di subire una violenza più pesante. "Una donna a fatica è riuscita a entrare in casa - ha sottolineato Lucia Vitali, dirigente delle Volanti - perché lo sconosciuto aveva saputo introdursi nell’androne del palazzo in cui vive". La tempestività delle denunce è stata fondamentale per il buon esito delle indagini, come la presenza di un sistema di videosorveglianza. Il giudice Antonio De Rosa è stato molto rapido nell’emissione del provvedimento restrittivo in carcere su richiesta del pm Chiara Costaiola, avendo ravvisato l’azione predatoria del nordafricano non escludendo, pertanto, che avrebbe potuto tornare a colpire con le stesse modalità.

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