San Siro, siglato protocollo per la rigenerazione del quartiere

Un documento che nasce anche dalla volontà di dare una risposta "che non fosse demandata alle forze dell'ordine"

Il sindaco di Milano, Giuseppe Sala e il presidente Aler Mario Angelo Sala

Il sindaco di Milano, Giuseppe Sala e il presidente Aler Mario Angelo Sala

Milano, 26 ottobre 2021 -  E' stato firmato un patto per la rigenerazione del quartiere San Siro di Milano, uno dei più popolosi della città che conta quasi 6.000 alloggi di edilizia residenziale pubblica, di cui circa 800 occupati abusivamente, che agisce su quattro leve, la casa, la socialità, la cultura, la sicurezza. A siglarlo nella sede della prefettura sono stati il prefetto, Renato Saccone, il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, l'assessore alla Casa di Regione Lombardia, Alessandro Mattinzoli e il presidente di Aler Milano, la società della Regione che gestisce le case popolari, Angelo Sala.

Il protocollo, come ha spiegato il prefetto, nasce anche dalla volontà di dare una risposta "che non fosse demandata alle forze dell'ordine" a quanto accaduto il 10 aprile scorso quando in piena pandemia oltre 300 giovani si sono radunati in piazzale Selinunte su chiamata social di un rapper. Il protocollo, che ha durata triennale e prevede l'insediamento di una cabina di regia, impegna i firmatari a promuovere la riqualificazione strutturale e il recupero degli immobili dell'edilizia residenziale pubblica, la rivitalizzazione sociale con politiche sociali destinate ai residenti del quartiere, il contrasto dell'illegalità e diffusione di una cultura della legalità. Aler Milano si impegna ad assicurare la presenza di custodi negli stabili, in modo da riattivare fin da subito anche in via sperimentale in almeno quattro complessi edilizi, servizi di portineria.

Tra gli impegni di Regione e Aler c'è poi quello di favorire un intervento mirato sugli occupanti abusivi che coinvolga forze dell'ordine, Polizia Locale, servizi sociali del Comune di Milano per ridurre situazioni di illegalità e individuare eventuali forme di tutela per i soggetti più fragili. Il Comune di Milano da parte sua si focalizzerà sui luoghi della socialità: con i Centri Estivi Diffusi che si svolgeranno nei cortili delle case popolari di Aler, manterrà poi attivo il presidio mobile della Polizia locale nonché la presenza del Vigile di Quartiere. Secondo il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, "bisogna porre molta attenzione al tema dei giovani", inoltre "la realtà dimostra che non serve se si strumentalizza il disagio anche a scopo politico".

è arrivato su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro