Quarantenne torna a casa ubriaco e picchia la moglie: in manette

Una storia di violenze domestiche ripetute quella che sabato sera, verso le 23,30, si è conclusa con l’arresto di un operaio edile di origine russa. A dare l’allarme è stata la stessa vittima: la moglie moldava classe 1976 che lo aveva già denunciato, sempre per maltrattamenti. Per l’ennesima volta l’uomo, classe 1982, era tornato a casa completamente ubriaco. E, in quello stato di alterazione, aveva iniziato a picchiarla, prendendola a schiaffi, e a minacciarla.

La donna è però riuscita a chiamare i carabinieri. Quando i militari del nucleo radiomobile della compagnia di Sesto sono arrivati nell’appartamento di via Fratelli Bandiera l’operaio era ancora agitato: prima che riuscissero a immobilizzarlo, ha continuato a minacciare anche di morte la compagna. Ingiurie e avvertimenti che non si sono placati nemmeno alla presenza delle forze dell’ordine. Sul 45enne pendono precedenti specifici: sempre uguale il copione che lo vedeva rientrare a casa dopo aver bevuto qualche bicchiere di troppo e sfogarsi poi sulla moglie, senza motivo. Scoppi d’ira che avevano spinto la donna a raccontare e segnalare gli episodi di violenza fisica e psicologica ai carabinieri della caserma sestese.

Sabato sera per l’uomo sono scattate le manette. È stato portato in carcere a Monza e ora dovrà rispondere dell’accusa di maltrattamenti in famiglia. La vittima ha rifiutato di essere portata in ospedale per essere visitata e medicata: con lei resta il figlio minore.

Laua Lana

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