"Quando sentite i cattivi odori chiamate subito la Polizia locale"

Il sindaco di Nerviano dichiara guerra ai miasmi e chiede anche l’intervento dell’Arpa

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di Christian Sormani

Odori molesti: il Comune chiama Arpa. Da più settimane ci sono state decine di segnalazioni di miasmi sul territorio nervianese e l’Amministrazione del sindaco Daniela Colombo sta cercando di capirne la provenienza: "In riferimento agli odori segnalati in diversi punti del territorio informiamo i cittadini che ci siamo subito interessati del fenomeno, ormai da alcune settimane. Abbiamo monitorato altre segnalazioni, in particolare nella zona di Sant’Ilario". Nella frazione sembra infatti che le puzze siano ormai costanti e insopportabili. "Poiché la situazione si è ripetuta – continua il sindaco – la Polizia locale è stata attivata per le opportune verifiche e si sta procedendo a mobilitare Arpa per i controlli sull’intera area".

Secondo il Comune di Nerviano dagli atti risulta che un analogo inconveniente si era verificato alcuni anni fa, facendo partire diverse indagini che però non hanno portato all’individuazione di cause e responsabili. "Allo scopo di rendere più efficaci i sopralluoghi, gli stessi devono essere effettuati in concomitanza con il comparire degli odori stessi. Come Amministazione comunale invitiamo i cittadini a segnalare con immediata tempestività gli inconvenienti alla Polizia locale, se in orario di servizio, oppure alla locale stazione dei carabinieri".

Un problema che era emerso altrove nel 2014, quando fu la Lega a denunciare le puzze nauseabonde nella zona di Madonna di Diolsà, al confine con Parabiago. Allora i miasmi si sentivano in modo particolare alla sera e al mattino presto. Puzza di gas, soprattutto nelle vie Lazzaroni, Puecher e Santa Maria. Odori che sono ritornati a farsi sentire in queste settimane, ma in altre zone della città.

Nelle scorse settimane analogo problema in Valle Olona. Anche in questo caso annoso, risalente al 2016 (con le prime segnalazioni nel 2008). Qui Arpa ha messo nel mirino il depuratore di Olgiate Olona e diverse aziende circostanti, i cui scarti liquidi confluiscono nel condotto sotto via Isonzo, a sua volta collegato col depuratore.

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