Quando l’abusivismo è “di casa“ popolare

Negli alloggi del Comune allacciamenti illegali a gas ed energia elettrica. Abbandono di ingombranti

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Prosegue la battaglia del vice sindaco Andrea Savino per riportare decoro e legalità negli alloggi di proprietà comunale. Ancora un furto di energia nelle abitazioni del Comune in via Verdi. Dopo quello del gas portato alla luce la scorsa settimana emerge ora quello dell’energia elettrica. Fra chi abita negli alloggi pubblici pare dunque ci sia chi ha deciso di ottenere servizi di erogazione gas e luce facendo pagare le bollette ai vicini di casa a loro insaputa. Collegandosi al pannello generale per l’energia elettrica delle parti condominiali, un utente si è così garantito fino a giovedì scorso l’erogazione della corrente nella sua abitazione ma a pagare sono per lui sono però gli altri condomini. "Ci risiamo, dai controlli effettuati con i tecnici del comune è stato rilevato un altro furto di energia - così il vice sindaco Andrea Savino - questa volta si tratta della corrente. Tutto questo non è più tollerabile. Come ho già più volte dichiarato, sulle case comunali si deve voltare pagina, lo dobbiamo ai cittadini onesti che pagano affitti decisamente più onerosi di quelli per le abitazioni del comune. Si procederà con intensificare i controlli, e con riunioni condominiali con tutti gli inquilini degli alloggi comunali, affinché tutte le segnalazioni siano sanate: dai rifiuti e parcheggi abusivi ai furti di energia". Dopo la denuncia presentata dal Comune contro ignoti il responsabile del furto di energia elettrica si è presentato in Municipio in maniera spontanea. Non è dato sapere se il collegamento abusivo per l’erogazione del gas scoperto la scorsa settimana e quello per l’erogazione della corrente elettrica siano opera dello stesso utente. L’intera vicenda è al vaglio degli agenti di polizia locale che sono intervenuti giovedì per registrare il furto di energia elettrica e sono stati chiamati anche la scorsa settimana per la dinamica del furto di gas ai danni della società RetiPiù. Nell’agenda del vice sindaco resta aperta la questione dello sgombero dei rifiuti ingombranti depositati abusivamente negli spazi comuni delle abitazioni comunali. Stefano Dati

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