Cocaina non pagata, pusher di Corsico minaccia di morte cliente e famiglia: arrestato

Un debito salito di settimana in settimana fino a 8mila euro: 200 messaggi minatori e l'invio dei suoi "uomini" per costringere la vittima a pagare

Cocaina (foto d'archivio)

Cocaina (foto d'archivio)

Trezzano sul NMaviglio 8Milano), 28 maggio 2022  - Nel corso della mattinata del 24 maggio, i carabinieri di Trezzano sul Naviglio, hanno dato esecuzione a un'ordinanza di  custodia cautelare in carcere nei confronti di un 46enne, pregiudicato di Corsico, ritenuto responsabile dei reati di tentata estorsione aggravata e detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Le indagini sono state avviate a seguito di denuncia-querela presentata lo scorso 28 aprile da un 40enne della zona, il quale, esasperato, aveva dichiarato essere vittima di  minacce. All'origine della vicenda,  alcune dosi di cocaina vendute dall'indagato e solo parzialmente pagate.

In un paio di mesi, tra dicembre e febbraio, l'indagato aveva ceduto circa 25 grammi di cocaina alla sua futura vittima. Poi a fronte delle difficoltà  sul pagamento  di 2mila euro (debito aumentato di settimana in settimana sino a 8 mila euro), aveva iniziato a proferire  minacce di morte attraverso l'invio di oltre 200 messaggi vocali e di testo, anche all'indirizzo dei  congiunti della vittima

Alcuni giorni fa, all'esterno del luogo di lavoro della vittima, si erano presentate alcune persone richiedendo minacciosamente, per conto dell'indagato, un incontro finalizzato al recupero del credito. L'arrestato è stato portato a San Vittore a disposizone dell'autorità giuiziaria.

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