Pruiti, Imberti e Schiavone i nomi sulle schede

Ultimi giorni prima del voto. Domenica anche i cittadini di Buccinasco saranno chiamati alle urne (dalle 7 alle 23) per scegliere chi si siederà sulla poltrona di sindaco. I candidati sono tre: l’attuale sindaco Rino Pruiti, Manuel Imberti e Alberto Schiavone. Pruiti si presenta con una coalizione di centrosinistra formata dalla sua lista civica Noi di Buccinasco, Partito Democratico, Riformisti per Buccinasco, Europa Verde e Sinistra Italiana. Lo slogan è "continuiamo insieme" e anche il programma si basa sulla continuità amministrativa degli ultimi cinque anni da parte del primo cittadino, a cui si aggiungono quelli dell’Amministrazione Maiorano, di cui Pruiti era vicesindaco. Il programma parla di sostenibilità, coesione sociale, inclusione. Pruiti vuole "attenzione per l’ambiente, riqualificazione del territorio e dei quartieri che hanno bisogno di migliorare, sostegno alle famiglie, ai giovani, al terzo settore e alle imprese. Ribadiamo il nostro impegno verso i più fragili e continuiamo le nostre battaglie, come quella per avere la M4 a Buccinasco. Continuiamo anche a investire in grandi progetti, come quello sulla sicurezza", spiega Pruiti. La coalizione di centrodestra che appoggia Manuel Imberti è formata dal suo partito, la Lega, Fratelli d’Italia, Forza Italia, Centristi e popolari – Noi con l’Italia e la lista civica Buccirinasco. Già consigliere di opposizione, Imberti, 30 anni, è alla prima candidatura da sindaco.

"Un onore guidare il centrodestra unito, per me come una famiglia - racconta Imberti -. Insieme, vogliamo guardare al futuro della città, creare due centri cittadini che mancano, parlare di famiglia, giovani, anziani, di lavoro e imprenditoria. Ci sono molte zone che necessitano riqualificazione, vogliamo affrontare seriamente il tema dei trasporti, senza false promesse, e sistemare la viabilità". Nessuna alleanza politica per Alberto Schiavone, candidato sindaco del Movimento Cinque Stelle. "Il nostro impegno è essere al servizio dei cittadini, rispettando il principio della sussidiarietà, del sostegno a chi ha bisogno. Necessario essere credibili e noi lo siamo sempre stati. Vogliamo favorire l’economia locale, la tutela ambientale, la mobilità sostenibile, promuovere la partecipazione attiva dei cittadini, progettare la riqualificazione delle scuole e promuovere la legalità".

Francesca Grillo

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