Prova a barare all'esame per la patente: finisce in ospedale

Un 29enne aveva un auricolare per ricevere suggerimenti. Una volta scoperto non riusciva più ad estrarlo dall'orecchio

Esame della patente

Esame della patente

Milano, 20 novembre 2018 - Si è infilato l’auricolare così in profondità nell’orecchio che è stato necessario il ricovero al pronto soccorso del Sacco per riuscire a rimuoverlo in sicurezza. Dopo le dimissioni dall’ospedale, il 29enne cinese è stato denunciato dagli agenti della polizia locale per aver provato a barare all’esame per la patente. Venerdì mattina movimentato negli uffici della Motorizzazione civile di via Cilea: sui banchi ci sono decine di aspiranti automobilisti, tutti concentrati a rispondere alle domande a scelta multipla su precedenze, segnali vari e altre nozioni da Codice della strada. A un certo punto, i commissari si accorgono che c’è qualcosa che non va: uno degli esaminandi sembra bisbigliare, come se stesse dialogando a voce bassissima con qualcuno. Il sospetto diventa certezza quando arrivano i ghisa del Comando di Zona 8, quotidianamente in servizio in via Cilea: il cinese ammette di avere un auricolare nell’orecchio per ricevere suggerimenti, ma non riesce a tirarlo fuori.

Così i vigili chiamano il 118 per l’accompagnamento del 29enne in ospedale: lì i medici del pronto soccorso estraggono il corpo del reato, poi sequestrato dagli agenti. Un episodio pressoché identico si era verificato sempre negli uffici della Motorizzazione civile lo scorso 11 luglio. In quell’occasione, finì nei guai un 25enne italiano che aveva cercato di «fregare» la commissione con il più classico degli aiutini: i suggerimenti di un complice piazzato davanti a un computer chissà dove e pronto a rispondere ai quesiti relativi al conseguimento del documento di guida. Peccato che pure in quel caso gli ispettori si siano avveduti eccome dello stratagemma, segnalando a fine prova il ragazzo ai ghisa. «Se lo tolga per favore», la richiesta reiterata dei vigili. Che, però, si resero conto dopo qualche secondo che il 25enne era davvero in difficoltà a sfilarsi dall’orecchio l’aggeggio, rimasto incastrato.

Scena imbarazzante  anziché no, chiusa come l’altro giorno dall’arrivo dell’ambulanza e dal trasporto al San Carlo per la rimozione dell’auricolare da parte del personale medico dell’ospedale.

 

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